Trieste, 22 dic - "Nel 2023 la Regione ha stanziato
complessivamente 299 milioni di euro per le attività produttive e
il turismo. A questi vanno aggiunti gli ulteriori 190 milioni di
euro della Stabilità, una manovra senza precedenti per risorse e
visione strategica. Finanziamenti importanti a favore della
transizione energetica, della nuova filiera dell'idrogeno e del
potenziamento dell'attrattività economica del nostro territorio.
Con questi interventi garantiamo inoltre liquidità e investimenti
alle imprese del Friuli Venezia Giulia, incentiviamo lo sviluppo
del Terziario, accompagniamo le nostre aziende regionali sui
mercati globali e sosteniamo con forza l'imprenditoria femminile
e l'artigianato. È stato infine un anno record per il turismo
grazie anche alla forte crescita dell'offerta ricettiva".
Lo afferma l'assessore alle Attività produttive e Turismo Sergio
Emidio Bini in occasione della conferenza stampa di fine anno.
"Per quanto concerne gli obiettivi del 2024 - precisa Bini - da
segnalare certamente il piano di sviluppo industriale di lungo
periodo, la creazione di un centro studi regionale, l'avvio del
processo di infrastrutturazione green della zona industriale
Aussa Corno, del cantiere della Terrazza a Mare di Lignano e dei
lavori del secondo lotto funzionale delle Terme di Grado e la
partenza del percorso partecipato per la stesura della nuova
legge quadro del Terziario".
Numerose le misure messe in campo nel 2023. "Per accompagnare le
nostre imprese nella transizione energetica nel corso dell'anno
abbiamo emanato un innovativo bando del valore complessivo di 70
milioni di euro per incentivare l'autoproduzione da fonti
rinnovabili - spiega Bini -. Sono state oltre mille le domande
pervenute e il successo dell'iniziativa è stato tale che verrà
riproposta anche nel 2024. In Stabilità sono stati stanziati i
primi 5 milioni di euro per finanziare il nuovo bando".
"Utilizzando risorse europee e regionali - aggiunge l'assessore -
sono stati inoltre finanziati due bandi per la realizzazione di
centri di produzione di idrogeno green, del valore complessivo di
28 milioni di euro. Un'iniziativa che andrà ad integrarsi con la
progettualità transfrontaliera della Valle dell'Idrogeno".
"Per rafforzare l'attrattività del Friuli Venezia Giulia, grazie
al bando per gli incentivi all'insediamento nei consorzi di
sviluppo economico locale, nel 2023 è stato attivato un volume di
investimenti privati che sfiora i 100 milioni di euro, con un
effetto moltiplicatore pari a quattro volte le risorse stanziate
dal pubblico e in grado di generare un aumento dell'occupazione
stimabile in 222 unità. Un nuovo strumento analogo, con dotazione
iniziale di 12 milioni di euro, è previsto in uscita a breve".
Nel corso del 2023 la Regione ha inoltre garantito liquidità e
investimenti alle imprese. "In risposta all'aumento dei tassi
d'interesse e dell'inflazione, abbiamo destinato oltre 90 milioni
di euro per garantire il credito agevolato tramite il Frie. Con
la manovra di Stabilità - aggiunge Bini - ne sono stati stanziati
ulteriori 15, raggiungendo così il totale di 105 milioni di euro.
Nel 2024 sarà costituito anche un fondo regionale di credito e
garanzia, del valore di 14 milioni di euro, per garantire
l'accesso al credito attraverso i Confidi".
Tra gli obiettivi centrati dall'Amministrazione regionale anche
gli incentivi alla crescita del Terziario. Quest'anno i distretti
del commercio sono entrati infatti nella fase operativa, con il
finanziamento di 20 progettualità presentate da 123 Comuni per il
rilancio dei centri storici e delle piccole attività locali. Nel
complesso, la Regione ha già stanziato oltre 12 milioni di euro.
In aggiunta è stato emanato un nuovo bando dedicato allo sviluppo
delle Pmi del Terziario, con una dotazione che, grazie alla
stabilità, supera gli 8 milioni di euro.
"Abbiamo continuato ad accompagnare le nostre aziende sui mercati
globali. Nel corso del 2023 - ricorda Bini - sono stati 11,5 i
milioni di euro destinati al bando per l'internazionalizzazione
delle imprese. È stato inoltre garantito il sostegno
all'imprenditoria femminile: un nuovo bando destinato alle
imprese femminili partirà a breve con una dotazione di 3,2
milioni di euro grazie alle risorse stanziate ancora in
stabilità. Da segnalare poi che è stato triplicato il sostegno
all'artigianato: nel 2023 i fondi destinati al settore artigiano
hanno toccato quota 12 milioni di euro, una cifra tre volte
superiore allo stanziamento previsto nel 2018".
Nel 2023 è stato toccato anche il record del turismo: quest'anno
saranno infatti superati per la prima volta i 10 milioni di
presenze turistiche. Un dato frutto della crescita costante del
settore e degli investimenti portati avanti dalla Regione,
tramite il braccio operativo di PromoTurismoFVG, per la
promozione e il miglioramento delle strutture, in un'ottica di
destagionalizzazione. Soltanto nell'ultima manovra di stabilità,
sono stati 11 i milioni destinati alla promozione, cui se ne
aggiungono 3,3 per il sostegno alle produzioni cinematografiche e
audiovisive che sceglieranno il Friuli Venezia Giulia come set.
"Abbiamo anche potenziato l'offerta ricettiva - rimarca Bini -.
Attraverso il nuovo e innovativo bando per l'incentivazione di
strutture ricettive nell'area montana, verranno attratti
investimenti privati per il valore di circa 52 milioni di euro,
finalizzati alla realizzazione di strutture alberghiere di alta
qualità nei comprensori sciistici del Friuli Venezia Giulia.
Inoltre, grazie alla stabilità, 2 milioni di euro sono stati
destinati complessivamente al nuovo bando dedicato
all'ammodernamento delle unità abitative a uso turistico e al
nuovo bando per il potenziamento degli alberghi diffusi".
ARC/TOF/pph