Udine, 15 mag - E' al via un progetto per la crescita dell'area
montana che riunirà a breve 300 persone in 15 tavoli da cui
emergeranno altrettante strategie dalle quali i sindaci dei 28
comuni della Carnia selezioneranno le idee più appropriate per
redigere un Piano territoriale di sviluppo nell'ambito del Piano
nazionale di ripresa e resilienza.
Il progetto "Carnia terra competitiva in Ue", ideato un anno fa
su mandato dell'Assemblea dei sindaci dalla Comunità di montagna
della Carnia, è stato illustrato oggi alla presenza
dell'assessore regionale alle Attività produttive e Turismo
Sergio Emidio Bini.
"Mettere assieme sindaci, imprese, lavoratori, associazioni e
cittadini che si rivolgono all'Europa, allo Stato, alla Regione
per presentare i loro obiettivi è qualcosa di veramente
importante - ha commentato Bini - e avrà una potenza
straordinaria perché è un evento mai successo prima: la Carnia ha
referenti stimati, dispone di un capitale ecologico-ambientale,
economico, umano e sociale, storico-culturale d'eccellenza, ma
ciò che le è mancato finora - è stata l'analisi dell'assessore -
è la consapevolezza di questa forza e una condivisione degli
obiettivi, ovvero esattamente quello che state dimostrando con
questo progetto. La Regione, attraverso il governatore
Massimiliano Fedriga, non solo condivide - ha concluso Bini - ma
sostiene convintamente questo approccio: sfruttare le
straordinarie opportunità che vengono dalle risorse messe in
campo dalla programmazione europea 21-27 e dal Pnrr mettendo a
sistema tutti gli attori del territorio consentirà sviluppo,
opportunità e servizi non solo per la Carnia ma per tutta la
regione".
Nell'illustrare il progetto il presidente della Comunità di
montagna della Carnia Francesco Brollo ha sottolineato
l'innovatività dell'iniziativa, con cui "la Carnia diventa il
primo territorio in Italia dove i confini di un ente come quello
della Comunità di montagna coincidono con politiche di sviluppo,
che si tradurranno in progetti concreti".
"Questo percorso è iniziato un anno fa con un coordinamento tra
gli enti pubblici come Bim, Carnia Industrial Park, Consorzio
Boschi Carnici, Esco Montagna, Euroleader su iniziativa della
Comunità di montagna e abbiamo bisogno di alleati che ci credano
e perciò - ha affermato Brollo - ringrazio la Regione che è
necessario sia al nostro fianco, la Camera di commercio e il
Terzo settore".
Il progetto prevede la costituzione di 15 tavoli che vedranno
tutti la partecipazione di 20 persone tra amministratori,
rappresentanti delle associazioni di categoria, imprenditori,
appartenenti al mondo dell'associazionismo o cittadini.
Coordinati da Cramars, cooperativa per lo sviluppo sociale con
sede a Tolmezzo, i tavoli si terranno a giugno su politiche
giovanili e per la famiglia, cultura e reti associative,
paesaggio, turismo, sport e tempo libero, economia
agrosilvopastorale, infrastrutture fisiche e digitali, acqua ed
energia, legno ed energie rinnovabili, imprese, ricerca e
innovazione, lavoro e formazione, salute e assistenza, scuola e
istruzione, servizi pubblici locali e di prossimità.
Sono intervenuti alla presentazione il presidente della Camera di
commercio di Pordenone-Udine, Giovanni Da Pozzo e Paolo Zenarolla
rappresentante del Forum Terzo Settore Friuli Venezia Giulia;
Luciano Gallo, presidente di Novia e Vanni Treu della Cooperativa
Cramars hanno presentato i tavoli e l'innovativa app Mosaic, che
permetterà di strutturare e digitalizzare il processo
partecipativo.
ARC/EP/pph