Concerto dedicato a Gershwin per l'inaugurazione dell'anno
accademico alla presenza dell'assessore
Trieste, 22 feb - "Il Conservatorio Tomadini è un'eccellenza
del territorio friulano di cui come Amministrazione regionale
siamo orgogliosi e per questo lo sosteniamo con il massimo
dell'impegno: nell'ultima legge di Stabilità è stato confermato
il contributo al fondo per il finanziamento del sistema
universitario di cui fa parte (900 mila nel triennio 2022-24 solo
per il Tomadini) e siamo al suo fianco per quanto riguarda la
ristrutturazione degli spazi della sede, con 4 milioni 300 mila
euro per il completamento dei primi 4 lotti e 2 milioni 700 mila
euro stanziati per i prossimi interventi nel quinto e sesto
lotto. Vorrei ringraziare tutto il cda per l'ottimo lavoro svolto
durante gli anni del mandato e augurare ai successori, il
presidente, l'avvocato Guglielmo Pelizzo, e il direttore, il
maestro Beppino Delle Vedove, di continuare a far crescere il
Conservatorio di Udine, luogo meraviglioso dove la musica, l'arte
e la cultura trovano sublimazione nelle note che risuonano grazie
all'abilità di tanti studenti che lo fanno vivere
quotidianamente".
Sono parole dell'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli
che stasera interviene al concerto inaugurale dell'anno
accademico 2023-2024 dell'istituzione musicale udinese.
"Siamo fortemente convinti che studiare in ambienti adeguati,
sicuri e moderni, anche e soprattutto se si trovano all'interno
di palazzi storici della città - così Zilli -, sia una condizione
necessaria affinché studenti e docenti possano esprimere al
meglio le proprie potenzialità. La formazione di alto livello
come quella che si ottiene al Tomadini deve essere uno strumento,
non solo per realizzare un sogno e dare corpo a una passione, ma
anche per trovare una stabilizzazione nel mondo lavorativo,
obiettivo non semplice ma che deve essere perseguito in maniera
realistica con l'impegno da parte di tutti".
Il concerto inaugurale del Tomadini è stato dedicato a George
Gershwin e in particolare alla "Rapsodia in blu", a cent'anni
dalla sua composizione, "esempio di contaminazione e di dialogo
tra due generi musicali che forse fino ad allora si pensava mai
potessero dialogare e convivere", ho rilevato Zilli. "La musica è
anche capacità di creare e ricreare legami oltre le barriere
dello spazio e del tempo. Nel turismo delle radici, valorizzato
dal Pnrr, ad esempio, - ha ricordato l'assessore - si enfatizza
il ruolo della musica come fattore di attrazione e di ritorno,
per i nostri giovani discendenti di corregionali, ma anche per
altri studenti dall'estero che trovano nel sistema formativo del
Friuli Venezia Giulia un ambito ideale, che sta a noi rendere
sempre più qualificante".
Zilli ha concluso con un appello ai giovani studenti del
Conservatorio a "perserverare nella passione per la musica, nel
sacrificio dello studio e nella volontà di realizzare i propri
sogni artistici e professionali".
ARC/PPH/ma
L'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli con il presidente del Conservatorio Tomadini Guglielmo Pelizzo