Finanze: Zilli, confronto con partecipate su circolarizzazione crediti
L'assessore risponde in Consiglio a richieste su blocco dei
crediti legati al Superbonus Trieste, 2 ott - "Con un'apposita disposizione di legge
regionale siamo stati i primi in Italia a legiferare in materia,
introducendo una norma prima del blocco nazionale della
circolarizzazione dei crediti fiscali che avevamo cercato di
favorire. L'obiettivo dell'Amministrazione ora è di mettere in
campo strumenti per affrontare - almeno in parte - il problema
che ha anche un risvolto sociale, oltre alla componente
finanziaria. Benchè l'ambito di intervento sulle società
partecipate sia ridotto, a causa della limitata capienza fiscale,
l'obiettivo è dare comunque una risposta concreta. È in corso una
concertazione con tutti gli enti afferenti al mondo pubblico
regionale che non rientrano nel perimetro delle pubbliche
amministrazioni come definito dall'elenco "Istat S13", per
comprendere quale possa essere il loro montante di credito
fiscale concretamente assorbibile, allo scopo di creare,
conseguentemente, nuovi spazi di acquisto da parte del mondo
bancario. L'invito al tavolo che abbiamo convocato è stato
accolto con spirito di grande collaborazione. Stiamo valutando
come poter attivare un meccanismo di cessione dei crediti a
favore di alcune realtà partecipate, con un ruolo determinante
che chiederemo ad Abi (l'Associazione delle banche italiane) e al
sistema creditizio regionale per fare in modo che sia un credito
sicuro, garantito". Lo ha detto l'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli
questa mattina in Consiglio regionale rispondendo a
un'interrogazione e a un'interpellanza in merito al tema della
circolarizzazione dei crediti fiscali, ai sensi dell'articolo 10
della legge regionale 10 del 3 marzo 2023 e rispetto alle
iniziative della Regione a sostegno degli investimenti legati al
Superbonus. Proprio a tale proposito l'Amministrazione regionale, al tavolo
sulla circolarizzazione dei crediti, oltre alle società
partecipate regionali non rientranti nell'elenco Istat S13, ha
convocato "anche gli enti pubblici economici previsti della
normativa regionale - ha precisato Zilli - ovverosia i Consorzi
di bonifica, i Consorzi di sviluppo economico e le Ater. Si è
inoltre ritenuto di allargare il coinvolgimento nell'iniziativa
anche nei confronti di tre realtà importanti nei servizi pubblici
locali, quali Net, AeT2000 e Cafc Spa. Il positivo confronto - ha
aggiunto l'assessore - sta proseguendo e contiamo di avere presto
delle risposte". "La Regione, pur confermando che si è già attivata per poter
assicurare quantomeno un concreto segnale sulla questione dei
crediti fiscali derivanti dal Superbonus 110%, al pari di tutte
le pubbliche amministrazioni, in materia non può che operare in
conformità al dettato normativo del legislatore statale,
affiancando, se del caso, altre misure di sostegno a favore del
proprio tessuto economico e sociale". "Contemporaneamente - evidenzia ancora l'assessore Zilli -
l'Amministrazione è impegnata a garantire stanziamenti per
interventi strutturali finalizzati a politiche di sostegno
alternative, favorendo l'efficientamento energetico del
patrimonio immobiliare pubblico e privato, come accade da tempo e
come confermato recentissimamente con nuovi stanziamenti per gli
interventi strutturali direzionati a favorire l'installazione di
impianti fotovoltaici per i privati, le imprese e gli enti
pubblici. Senza dimenticare - sottolinea infine l'esponente della
Giunta regionale - gli incentivi che la Regione destina
all'acquisto e alla ristrutturazione di beni immobili, come il
contributo casa, al fine di favorire proprio il radicamento di un
patrimonio immobiliare adeguato alle necessità dell'efficienza
energetica".
ARC/LIS/gg
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