Fondi Ue: Zilli, proseguire ottimo lavoro nell'utilizzo delle risorse
L'assessore: Regione prima in Italia grazie all'impegno di tutti
e alla collaborazione del partenariato
Pordenone, 4 set - "Desidero sottolineare anche oggi il
risultato, comunicato dal ministero dell'Economia e delle
Finanze, che vede il Friuli Venezia Giulia al primo posto tra le
Regioni italiane per la capacità di spesa nella programmazione
dei fondi europei legati al Por Fesr 2014-2020 perché proprio la
collaborazione è fondamentale per questo successo".
È quanto affermato dall'assessore regionale alle Finanze, Barbara
Zilli, in occasione dell'incontro di Partenariato, il primo dopo
la pausa estiva, convocato per illustrare alcuni importanti
progetti che il nuovo Programma Fesr 2021-2027 individua come
proprio target e sostiene in quanto decisivi per lo sviluppo del
sistema-regione da qui ai prossimi anni.
"I risultati fin qui ottenuti - ha sottolineato l'assessore -
confermano ciò che più volte abbiamo sostenuto nel grande lavoro
di squadra che viene portato avanti: abbiamo messo a fattor
comune una forte ed efficace collaborazione e un partneriato
qualitativo con gli enti locali e con l'intero sistema regionale
delle imprese che ci consente di raggiungere ottimi risultati
nell'utilizzo delle risorse messe a disposizione dai Programmi
Ue".
Per il programma 2014-2020 la Regione è infatti riuscita a
programmare efficacemente tutti gli oltre 230 milioni di euro di
risorse Por, a impegnarne in investimenti sul territorio circa
270 e a pagarne ai beneficiari circa 251 milioni. Per il nuovo
piano 2021-2027, la Regione ha già messo a disposizione 110
milioni a favore del sistema produttivo.
"Si tratta ora - ha proseguito l'esponente della Giunta regionale
- di proseguire il lavoro di grande qualità che si sta facendo e
per il quale ringrazio tutti gli attori e i partecipanti al
tavolo del partenariato. Un lavoro che rinsalda i legami con la
comunità e con il territorio per accrescere la competitività
della nostra regione, in favore della quale operiamo con la
costante attenzione a garantire procedure veloci e regole snelle
e semplificate salvaguardando così la qualità degli investimenti".
"Anche i nuovi progetti legati alle annualità 2021-27 - ha
evidenziato Zilli - nascono dall'ascolto e dalla condivisione con
i territori e si attueranno principalmente, con un occhio
particolare all'innovazione e alla sostenibilità sociale e
ambientale, nell'ambito delle strategie territoriali delle aree
urbane e delle aree montane interne delle regione".
Tra le procedure previste dal Programma 2021-27 illustrate
nell'incontro di oggi sono previsti, in particolare, alcuni
progetti pilota di digitalizzazione destinati ai Comuni montani
serviti da acquedotti rurali di piccole dimensioni. Previsti
interventi di efficientamento energetico e ammodernamento in
chiave green di edifici pubblici in aree interne. Ricompreso
anche un intervento di ristrutturazione e adeguamento della rete
di drenaggio urbano della città di Trieste per mitigare il
rischio idraulico dovuto ai cambiamenti climatici.
Altri importanti investimenti riguardano l'estensione delle piste
ciclabili di valenza regionale e il miglioramento della
connettività wi-fi nella rete ciclabile delle aree interne, in
particolare con nuove tratte che considerino percorso casa-scuola
e casa-lavoro. Previsto, inoltre, il miglioramento del trasporto
pubblico locale attraverso il rinnovo della flotta con nuovi bus
elettrici e la dotazione di centri di interscambio modale
regionale e transfrontaliero, in particolare rispetto all'evento
Go 2025!. In programma anche interventi di copertura wi-fi, per
finalità di soccorso-sicurezza, della rete di sentieri montani
che hanno una valenza turistica importante. Infine, altri
progetti riguardano iniziativa di valorizzazione delle aree
naturali protette e dei siti Natura 2000.
ARC/LIS/ma
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