Siglato protocollo d'intesa fra i Comuni di Cividale del Friuli,
San Pietro al Natisone e Pulfero.
San Pietro al Natisone, 29 mag - "L'Amministrazione regionale
dà grande valore alla cooperazione transfrontaliera e le
progettualità che sottendono al protocollo d'intesa firmato oggi
dai Comuni di Cividale del Friuli, San Pietro al Natisone e
Pulfero vanno in questa direzione. La collaborazione del tavolo
odierno, che va oltre la sottoscrizione del documento, e che vede
la presenza dei rappresentanti sloveni con la partecipazione del
sindaco di Caporetto, Marko Matajurc, non solo è un bell'esempio
di sinergia istituzionale ma dimostra come i confini per questo
territorio non sono mai stati un ostacolo quanto invece
un'opportunità".
Lo ha riferito l'assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli,
intervenendo in Municipio a San Pietro al Natisone alla firma del
protocollo d'intesa tra i tre Comuni con i rispettivi sindaci,
per Cividale del Friuli Daniela Bernardi, per San Pietro al
Natisone Mariano Zufferli e per Pulfero Camillo Melissa. Un
documento nato per la realizzazione di un comprensorio
cicloturistico e cicloescursionistico di valenza transfrontaliera
lungo il fiume Natisone, dal valico di Stupizza a Cividale del
Friuli.
Presenti all'incontro anche il sindaco di Caporetto Marko
Matajurc, il direttore del Posok development center Simon Škvor e
il direttore di Informest, l'Agenzia per lo sviluppo e la
cooperazione economica internazionale, Graziano Lorenzon il cui
ruolo di supporto delle attività della Regione e nell'attrazione
di risorse derivanti da fondi europei è particolarmente
rilevante.
"Il protocollo è un'opportunità di grande valore - ha spiegato
Zilli - per realizzare progetti in territori periferici della
regione non solo in chiave turistica ma capaci di dare risposte
in termini di sostenibilità; ovvero progetti che, una volta
avviati, debbano trovare il buon accoglimento del territorio ed
essere in grado di raggiungere quell'autonomia finanziaria che ne
consenta la prosecuzione dell'attività".
"Progetti spendibili all'interno dell'Interreg Italia Slovenia
che ha una dotazione di 88 milioni di euro e del Por Fesr dove,
in entrambi i programmi, un obiettivo importante è legato alla
mobilità delle persone, sostenibile, cicloturistica e lenta" ha
aggiunto Zilli.
L'esponente della Giunta Fedriga ha spiegato come le risorse
messe in campo dall'Unione europea, a quelle aggiuntive
regionali, "rappresentano un'occasione per proseguire quel
percorso virtuoso con cui la Regione sta diventando sempre più
competitiva e attrattiva".
Nel dettaglio, come è emerso nell'incontro, il protocollo prevede
la creazione di un distretto cicloturistico e ciclo
escursionistico attraverso l'individuazione, la correlazione e la
messa a sistema di una rete di itinerari cicloturistici e ciclo
escursionistici che vede al centro il territorio della Valle del
Natisone. La rete viene infatti individuata fra i Comuni di
Pulfero, San Pietro al Natisone e Cividale del Friuli e più in
generale del comprensorio delle Valli del fiume Natisone
includendo l'area del parco di Monte Mia e del comprensorio
montuoso del massiccio del Matajur, dei principali affluenti del
Natisone, Erbezzo e Alberone, e degli affluenti secondari, fino
al confine di stato del Valico di Stupizza, in ideale continuità
con le analoghe infrastrutture di mobilità dolce e ciclopedonali
slovene.
ARC/LP/al
L'assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, con alcuni componenti del tavolo di lavoro a San Pietro al Natisone.
Foto di gruppo con l'assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, in municipio a San Pietro al Natisone.
L'assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, con alcuni componenti del tavolo di lavoro a San Pietro al Natisone.