Cultura: Anzil, Festival Cinema muto è bandiera senza confini
Il vicegovernatore alla presentazione della 42. Edizione della
rassegna dal 7 al 14 ottobre a Pordenone Pordenone, 28 set - "La Giornate del Cinema muto di Pordenone
rappresentano la dimostrazione che quando la proposta culturale è
di altissima qualità, seppure di nicchia da sembrare quasi
rivolta a specialisti, si può invece arrivare a conquistare
importati presenze di pubblico e ad affermarsi a livello
internazionale fino ad essere riconosciuti come il maggiore
evento mondiale nell'ambito del cinema muto. Parlando il
linguaggio della cinematografia d'epoca e della musica che
l'accompagna, la rassegna ha saputo in oltre quattro decenni
superare ogni confine. Anche per questo la Regione continuerà
convintamente a sostenere un evento che porta la cultura a
superare le frontiere".
Lo ha dichiarato questa mattina il vicegovernatore con delega
alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia, Mario Anzil,
partecipando alla conferenza stampa di presentazione della 42.
Edizione delle Giornate del Cinema muto che si è svolta al
ridotto del Teatro "Giuseppe Verdi" di Pordenone. "E' anche grazie - ha aggiunto il vicegovernatore - alla storia e
alle potenzialità di questo festival che la città di Pordenone
può candidarsi a capitale italiana della cultura per il 2027.
Dopo Gorizia, con Nova Gorica capitale europea attraverso
Go!2025, avere nel giro di soli due anni un'altra città della
regione assurgere al ruolo di capitale culturale sarebbe davvero
un grande ed entusiasmante risultato. Il Friuli Venezia Giulia -
ha evidenziato l'esponente della Giunta regionale - in quanto
terra cerniera e culturalmente plurale, punta a essere una
bandiera della cultura europea che trasforma i vecchi confini
residui del Novecento in nuove opportunità di scambio e di
crescita culturale, in particolare per le giovani generazioni".
La storica rassegna tornerà, al Teatro Verdi, dal 7 al 14 ottobre
2023, con una straordinaria selezione di film e presentazioni
online. Ma la manifestazione riserva anche eventi speciali,
retrospettive, seminari presentazioni di libri e dvd, conferenze
e incontri. L'edizione di quest'anno è dedicata alla memoria
dello studioso americano Russel Merritt, grande amico e
collaboratore del festival pordenonese. A precedere la serata inaugurale al Verdi di Pordenone sarà la
tradizionale pre-aperura al Teatro Zancanaro di Sacile dove,
venerdì 6 ottobre, i musicisti della Zerorchestra accompagneranno
Poker Faces (1926) di Harry Pollard, divertente commedia
americana. Per l'evento finale di sabato 14 ottobre (in replica domenica 15)
si scommette sui due fuoriclasse della comicità muta: Charles
Chaplin e Buster Keaton. Del primo si vedrà The Pilgrim (film del
1923) nel nuovo restauro commissionato dal Chaplin Office che
viene presentato a Pordenone in prima mondiale.
ARC/LIS/al
Il vicegovernatore della Regione Mario Anzil, secondo da sinistra, interviene alla presentazione della 42. edizione delle Giornate del Cinema muto di Pordenone
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