Economia: Bini, le Generali rappresentano storia del territorio
L'assessore all'evento per i 190 anni dell'Agenzia a Pordenone Pordenone, 26 ott - "Le Assicurazioni Generali sono dentro la
storia economica dei nostri territori, da quasi duecento anni a
sostegno della laboriosità e dell'intraprendenza degli operatori
economici che hanno fatto grande questa terra. In particolare
qui, nel Friuli occidentale, hanno favorito e affiancato quel
miracolo economico creato da grandi capitani d'industria che ha
contrassegnato la storia pordenonese dai cotonifici
dell'Ottocento al manifatturiero evoluto e agli importanti centri
di ricerca e innovazione di oggi. Una crescita figlia di un
sistema efficiente, che unisce manifattura e servizi, logistica e
impresa, così come le amministrazioni pubbliche e il loro impegno
per la formazione più innovativa". Lo ha detto l'assessore regionale alle Attività produttive e al
turismo Sergio Emidio Bini partecipando nel pomeriggio di oggi a
Pordenone all'evento organizzato dalle Assicurazioni Generali per
i 190 anni della presenza dell'Agenzia Generali a Pordenone. Nell'evento dal titolo "190 anni a Pordenone: da porto fluviale a
polo industriale" si è ripercorsa la lunghissima storia della
presenza del colosso assicurativo in riva al Noncello: a metà del
1800 Generali assicurava i grandi cotonifici della città, poi la
compagnia del "Leone alato" via via ne ha seguito lo sviluppo
industriale fino ai giorni nostri della Pordenone del
manifatturiero evoluto e della ricerca. Nel corso della serata si è anche affrontato il nodo che
attanaglia l'economia di oggi: la crisi energetica e il
caro-bollette. "Di fronte alla pesante situazione della crisi
energetica e del caro-bollette servono ovviamente interventi
dello Stato e dell'Ue che la Regione, già dai mesi scorsi, ha
sollecitato avanzando anche proposte concrete. Ma non per questo
abbiamo rinunciato a fare la nostra parte sin da subito. La
Regione ha stanziato oltre 40 milioni di euro a favore delle
micro, piccole e medie imprese che nel primo semestre dell'anno
hanno subito gli aumenti energetici. Con la manovra autunnale in
discussione in queste ore, cinque milioni di euro sono stati
messi a disposizione dei Confidi per favorire l'accesso al
credito delle imprese". L'assessore ha anche annunciato che entro breve ci sarà un nuovo
bando per ristori, sempre rispetto al caro-energia, che darà
risposte anche alle difficoltà dei gestori di terme e piscine.
Allo studio inoltre un bando con importante dotazione economica
per incentivare l'installazione di impianti fotovoltaici nelle
imprese. Tornando poi al tema dello sviluppo economico della Destra
Tagliamento, si è tracciato un quadro che guarda oltre l'attuale
congiuntura. "Pordenone - ha evidenziato l'assessore Bini nel
corso della tavola rotonda cui hanno partecipato anche il
presidente di Confindustria Alto Adriatico Michelangelo Agrusti e
il presidente di Confcommercio Fabio Pillon, oltre che il
direttore commerciale di Generali Marco Oddone - ha le
caratteristiche per crescere ancora, grazie a eccellenti centri
di ricerca come la Lef di San Vito al Tagliamento e il Polo
tecnologico Alto Adriatico. Anche il comparto del turismo però
sta mostrando nel periodo post-Covid risultati brillanti. Le
presenze turistiche in città - l'assessore ha ricordato gli
ultimi dati - sono cresciute a doppia cifra. A questo si aggiunge
il dato dell'area del Piancavallo e delle Dolomiti Friulane in
crescita come presenze turistiche di quasi il 15 per cento. Con
questi numeri il Friuli occidentale si appresta a giocare un
ruolo di prim'ordine in regione anche come polo turistico".
ARC/LIS/gg
L'assessore Sergio Emidio Bini all'evento per i 190 anni di presenza delle Generali a Pordenone
allegato (foto)
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