Bioman: Amirante, avviate procedure esproprio per teleriscaldamento
Maniago, 25 set - "Sono state avviate in estate e procedono
regolarmente le procedure di esproprio per l'escavo del passaggio
di servitù su cui si poserà la rete di teleriscaldamento del
nuovo impianto della Bioman che servirà a dare acqua calda a tre
edifici pubblici. La Regione sta compiendo tutti gli atti
necessari a portare a compimento, secondo le progettualità
condivise, uno dei più innovativi impianti di teleriscaldamento
in Friuli Venezia Giulia".
È quanto riferito dall'assessore regionale a Infrastrutture e
territorio Cristina Amirante alla direzione della Bioman di
Maniago dove l'assessore si è recata oggi pomeriggio per una
visita istituzionale.
"La Regione sostiene la visione che la Bioman ha intrapreso con
gli investimenti in sviluppo nell'ottica di realizzare una
compiuta economia circolare. La Direzione Infrastrutture è
soggetto attuatore per quanto riguarda le procedure
espropriative, su cui stiamo agendo speditamente, nel quadro di
un percorso autorizzativo che fa capo alla Direzione Difesa
ambiente e energia" ha sottolineato Amirante.
All'impianto di Maniago viene conferita gran parte della frazione
organica della raccolta differenziata di molti Comuni della
Regione, materiale che poi va ad alimentare un impianto di
compostaggio e un ciclo di biodigestione. La trasformazione del
rifiuto organico consente la produzione di energia elettrica,
termica, biometano per autotrazione, acqua usata nel ciclo
dell'impianto, compost e fertilizzanti. Da una sala collegata a
sistemi automatici viene effettuata la supervisione di tutto il
ciclo produttivo e l'impianto è a ciclo chiuso sia per i consumi
di energia che di acqua.
Il prossimo progetto prevede la realizzazione di una rete di
teleriscaldamento di 4 chilometri che correrà in gran parte lungo
via Vivarina e poi giungerà a riscaldare il centro sportivo, il
polo liceale, le caserme militari per un totale di circa 6
megawatt di potenza. La Bioman occupa attualmente 125 dipendenti
diretti e circa 50 specializzati provenienti dall'indotto.
ARC/SSA/al
L'assessore regionale alle Infrastrutture Cristina Amirante
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