Infrastrutture: Amirante, pronti per Comuni 35 mln su progetti Pnrr
Via alle richieste dei contributi per fare fronte a maggiori
spese sugli interventi Pordenone, 25 ago - "È stato pubblicato lo scorso 19 agosto sul
sito della Regione il decreto della Direzione centrale
Infrastrutture che stabilisce parametri, modalità e termini ai
quali gli enti locali devono attenersi per accedere ai contributi
per l'attuazione dei progetti legati al Pnrr/Pnc. A favore di
questi interventi e per sostenere i Comuni l'Amministrazione
regionale, con Legge di stabilità 2023, ha stanziato 35 milioni
di euro per l'anno in corso. Risorse che consentiranno ai Comuni
di garantire la copertura dei quadri economici dei progetti
facendo fronte alle maggiori spese derivanti in particolare
dall'aumento dei costi delle materie prime". A renderlo noto è l'assessore regionale alle Infrastrutture e
Territorio Cristina Amirante. I contributi, che potranno essere richiesti per interventi
finanziati con fondi Piano nazionale di ripresa e
resilienza/Piano nazionale investimenti complementari aventi
scadenza da rispettare entro il 31 dicembre 2023, saranno
assegnati attraverso la procedura a sportello, dando comunque
priorità agli interventi per i quali le scadenze del Pnrr o Pnc
sono più ravvicinate e quindi urgenti. "Tra i progetti principali sviluppati nel Friuli occidentale -
l'assessore cita alcuni esempi - che hanno già ricevuto il
contributo vi sono anche il progetto di riqualificazione dell'ex
Fiera di via Molinari, per un valore di 6 milioni, e il progetto
di demolizione e ricostruzione della scuola dell'infanzia "Gianni
Rodari" di Cordenons per un valore di 1,9 milioni".
"Proprio per evitare - ha sottolineato l'assessore Amirante - che
l'eccessiva onerosità e il rischio di esposizione economica
portasse i Comuni alla rinuncia dei finanziamenti europei, e
quindi alla mancata realizzazione di interventi prioritari per il
territorio regionale, l'Amministrazione è intervenuta prevedendo
anche di trasformare le anticipazioni già concesse, ai sensi
della Legge di stabilità 2023, in contributi a fondo perduto. Si
tratta - ha precisato l'esponente della Giunta regionale - di sei
milioni di euro che hanno consentito di mettere gli enti locali
nelle condizioni di affidare, nei termini previsti dalle
procedure del Pnrr, importanti lavori di realizzazione e
manutenzione di asili nido e strutture scolastiche".
ARC/LIS/pph
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