L'assessore fa il punto sulle risorse finanziarie della manovra
di assestamento
Pordenone, 3 ago - "Sui circa 200 milioni di euro complessivi
destinati alle infrastrutture attraverso la manovra di
assestamento finanziario appena approvata dalla Regione, 45
milioni sono direttamente assegnati al pordenonese. Sono
ricomprese opere di viabilità, edilizia scolastica e rete
acquedottistica. Si tratta di risorse che saranno gestite sia
direttamente dai Comuni, che dall'Edr oppure da Fvg Strade, come
nel caso dei fondi, apri a 25 milioni, destinati alla
progettazione e realizzazione della Gronda Nord, l'attesa opera
viaria che sgraverà la statale Pontebbana. A questo si sommano
ulteriori 25 milioni, sempre legati e opere e infrastrutture,
derivanti dalla ripartizione delle cifre stanziate per l'intero
Friuli Venezia Giulia. Complessivamente al Friuli occidentale
sono destinati oltre 70 milioni sul totale di circa 200".
Lo ha dichiarato l'assessore regionale alle Infrastrutture e
Territorio Cristina Amirante questa mattina facendo il punto
sulle cifre della legge di assestamento appena approvata dal
Consiglio regionale ed evidenziando come "sul fronte della
viabilità e delle infrastrutture attraverso la manovra si siano
date risposte a esigenze e situazioni che il territorio della
Destra Tagliamento attendeva da tempo".
L'esponente della Giunta regionale evidenzia i maggiori
interventi che hanno riguardato il Friuli occidentale. Oltre ai
25 milioni per la Gronda Nord, all'Interporto di Pordenone sono
stati destinati 600mila euro. All'Edr Pordenone 5,6 milioni per
l'edilizia scolastica. Altri 160mila euro per la Casa dello
studente di Aviano. A favore della realizzazione del ponte
ciclabile sul torrente Colvera a Maniago sono destinati 1,9
milioni. Mentre per la messa in sicurezza di via Pedrina ad
Azzano Decimo sono stati stanziati 1,2 milioni. Evidenziati anche
i 6,5 milioni per Pordenone derivanti da risorse legate al Pnrr.
A queste cifre, come sottolinea l'assessore Amirante, vanno poi
sommate le risorse - utilizzate in delegazione dai Comuni o dalle
società controllate - per le scuole di Brugnera e Fontanafredda,
per il nuovo acquedotto di Tauriano e per la nuova condotta della
rete fognaria a servizio della futura caserma verde dell'Ariete
nell'area della Comina a Pordenone.
L'assessore, inoltre, precisa che il territorio pordenonese potrà
beneficiare, in quota parte, di una serie di altre risorse che
sono state stanziate a livello regionale. Tra queste, 4 milioni
per gli asili ricompresi nel bando regionale, 35 milioni per il
Fondo a copertura dei maggiori oneri sostenuti dai Comuni
rispetto all'aumento dei costi sui progetti Pnrr, 21 milioni di
euro per la sicurezza stradale della viabilità in capo a Fvg
Strade, e oltre 10 milioni per il rinnovo del parco treni
regionali.
"Nella ripartizione di queste e altre poste di bilancio - ancora
le parole di Amirante - che complessivamente sommano a circa
cento milioni per il Friuli Venezia Giulia, al pordenonese sono
assegnati circa 25 milioni di euro. Ulteriori risorse - rimarca
l'assessore - che si sommano ai 45 milioni destinati direttamente
per le opere e che fanno ammontare la cifra complessiva che
l'assestamento destina a Pordenone per opere e infrastrutture a
una somma che supera i 70 milioni di euro sui 200 complessivi".
ARC/LIS/ma
L'assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio Cristina Amirante