Udine, 15 lug - "Sono oltremodo gravi e fuorvianti, ancorchè
reiterate, le dichiarazioni in merito agli appalti delle mense
scolastiche da parte del capogruppo del Patto per l'Autonomia. La
Centrale unica di committenza regionale (Cuc) non ha mai fatto,
ad oggi, gare centralizzate in materia di ristorazione
scolastica. È quanto mai doveroso quindi difendere l'operato
della Cuc e della struttura regionale da attacchi infondati e
diffamatori; pertanto valuteremo nei prossimi giorni con
l'Avvocatura le necessarie azioni legali a tutela
dell'istituzione regionale".
Lo afferma l'assessore regionale al Demanio e servizi
informativi, Sebastiano Callari, che ha precisato "gli appalti
per le mense scolastiche finiti all'attenzione dell'autorità
giudiziaria nell'ambito dell'indagine per frode in pubbliche
forniture sono frutto di gare indette singolarmente da dieci
Comuni".
Come ha riferito l'assessore, "in passato la Cuc regionale aveva
avviato uno studio di fattibilità per una gara aggregata di
ristorazione scolastica nell'annualità 2017, da cui erano emerse
differenziazioni troppo ampie per poter procedere ad
aggregazione".
Viste, peraltro, le richieste pervenute da più Enti locali nelle
annualità successive, con delibera 147 del 5 febbraio 2021,
approvata in via definitiva dalla delibera 322 del 5 marzo, è
stata inserita nel programma delle attività di centralizzazione
della Cuc la realizzazione di uno studio di fattibilità inerente
la possibile aggregazione della domanda del servizio di refezione
scolastica limitatamente agli enti dotati di cucina da poter
mettere a disposizione del servizio stesso.
"La risposta dei Comuni interessati è risultata superiore alle
aspettative del 2017 - ha precisato Callari -, i Comuni che hanno
espresso adesione al progetto sono accomunati dal fatto di essere
tendenzialmente piccoli ed in difficoltà a garantire servizi
adeguati per carenza di personale o per aspetti sostanziali del
servizio che lo rendono poco appetibile agli operatori economici.
Alla luce di quanto emerso, questa settimana verranno portate in
giunta le modifiche al Piano gare Cuc per l'anno 2021, tra le
quali l'inserimento della gara per l'affidamento dei servizi di
ristorazione scolastica con centro cottura a favore di circa 26
Comuni".
"Territorialità, qualità, valore sociale e competenza a tutti i
livelli, oltre che ricorso alla dimensione educativa del pasto e
all'utilizzo di prodotti della filiera agroalimentare locali, è
l'approccio richiesto dalle comunità locali e dagli operatori che
ruotano attorno al mondo della ristorazione e che la Regione
intende rispettare" ha ribadito ancora Callari.
"Va detto, infine, che nel mondo della ristorazione si rileva che
la quasi totalità degli attuali gestori si presenta come sede
locale di grandi gruppi la cui operatività è consolidata in
regione come a livello nazionale" ha concluso Callari.
ARC/SSA/al
L'assessore regionale ai Sistemi informativi Sebastiano Callari
Foto Regione FVG