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11.12.2019 14:04

Salute: Riccardi, sistema Fvg punti su innovazione e comunicazione

Trieste, 11 dic - "Il sistema della salute del Friuli Venezia Giulia deve essere capace di comunicare e trasmettere le eccellenze che lo compongono e i risultati ottenuti da progetti innovativi, capaci di dare risposte qualificate alle necessità dei cittadini, tra i quali Healthnet rappresenta un esempio di primo piano".

È questo il messaggio lanciato dal vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, durante l'evento conclusivo del progetto Healthnet, volto a definire modelli innovativi di intervento in ambito sociosanitario attraverso politiche organizzative condivise nell'area transfrontaliera tra Friuli Venezia Giulia e Austria, che ha visto il coinvolgimento della Regione, dell'AsuiTs (capofila) della Ulss 1 Dolomiti di Belluno e del dipartimento di Sanità del Land Carinzia e la collaborazione della Regione Veneto, della Central European Initiative e del Gect Euregio Senza Confini.

Il progetto, del valore di oltre 1,1 milioni di euro e della durata di 28 mesi, ha coinvolto 225 pazienti (153 dei quali afferenti all'Asuits) e ha permesso, anche mediante soluzioni Ict avanzate, di migliorare l'integrazione tra ospedale e territorio e di favorire le possibilità di vita autonoma a casa di persone affette da patologie croniche.

Commentando l'annuncio del rettore dell'Ateneo triestino, Roberto Di Lenarda, della creazione di un corso di laurea incentrato sull'intelligenza artificiale in collaborazione con la Sissa, il vicegovernatore ha spiegato che "è fondamentale proseguire lungo il cammino dell'innovazione e rendere noto ai cittadini che la nostra è una regione nella quale, in ambito sanitario, il primo obiettivo è dare risposte concrete agli utenti, garantendone la sicurezza in senso ampio".

"Il fatto che i sistemi della ricerca e della salute siano in prima linea nell'uso delle nuove tecnologie e che non esitino a ricorrervi per il miglioramento della vita dei cittadini - ha aggiunto Riccardi - è quindi molto positivo, soprattutto in considerazione dell'aumento dell'età media della popolazione e, di conseguenza, del numero di persone affetta da patologie croniche. Solo in questo modo potremo vincere le sfide che ci riserva il futuro e ogni giorno di ritardo nell'intraprendere tale strada è un giorno perso per migliorare il nostro sistema della salute".

Per quanto riguarda le azioni sviluppate in regione nell'ambito di Healtnet, l'Asuits ha monitorato le persone anziane con patologie plurime ricoverate in 4 residenze protette convenzionate (Ad Maiores, Casa di riposo San Domenico, Villa Verde e Casa Emmaus), a domicilio (con il coordinamento del Centro cardio vascolare) e alla Casa circondariale di Trieste attraverso strumenti Ict collegati a una piattaforma digitale Healthplatform per la registrazione dei parametri sanitari e la raccolta dei referti degli esami.

Sul fronte della cooperazione transfrontaliera, 18 tra infermieri e responsabili sanitari hanno partecipato ad attività di formazione congiunta. A questi, si aggiungono altri 25 infermieri e responsabili delle strutture sanitarie dei distretti Asuits che hanno aderito a un percorso di formazione interna per il servizio di monitoraggio, incentrato sugli aspetti pratici di utilizzo degli strumenti in dotazione e sulla piattaforma di registrazione e archiviazione dei dati clinici.

Tra i vantaggi riscontrati sono emersi la riduzione dell'utilizzo del cartaceo per la registrazione dei parametri e la raccolta dei dati in piattaforma, consentendo così una visualizzazione immediata e congiunta da parte di più professionisti e, quindi, un intervento sul trattamento terapeutico più rapido che evita eventuali accessi impropri al Pronto soccorso. ARC/MA/fc