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12.12.2019 11:57

Stabilità: Callari, snellite concessioni per sviluppo territorio

Trieste, 12 dic - "Grazie a questo provvedimento previsto in finanziaria, che rimuove alcuni passaggi burocratici, il territorio regionale verrà maggiormente messo a disposizione dei cittadini e delle imprese per creare nuove opportunità di sviluppo economico e di lavoro".

Lo ha detto oggi l'assessore al Patrimonio, demanio, servizi generali e sistemi informativi del Friuli Venezia Giulia, Sebastiano Callari, nel corso della seduta del Consiglio regionale dedicata all'approvazione della legge di Stabilità.

Nel dettaglio, come ha spiegato l'assessore, non ci sarà più bisogno di presentare un piano economico-finanziario per le concessioni demaniali di durata inferiore ai sei anni, "in questo modo andremo a favorire la valorizzazione di quelle parti di territorio attualmente inutilizzate o addirittura abbandonate in una situazione di degrado".

L'obiettivo, come ha sottolineato Callari, è quello di semplificare in maniera organica molti aspetti che riguardano la normativa sul demanio, che sconta la creazione nel tempo di una serie di ostacoli dovuti alla sovrapposizione delle leggi.

"Relativamente alle concessioni - ha specificato l'assessore - interveniamo oggi, e lo faremo nel corso del prossimo anno, con la stesura di un testo unico che possa snellire la regolamentazione sulle possibilità di accesso ai bandi, sempre in un'ottica di sviluppo e di arricchimento del territorio".

Altro tema affrontato in Aula quello della Centrale unica di committenza (Cuc). "Il sistema di appalti gestito dalla Cuc - ha detto Callari - ha creato problemi con una cattiva gestione in ordine alla obbligatorietà (che non ha previsto opportune specificità del territorio) e alla non introduzione di correttivi che migliorassero l'attività di supporto che la Centrale deve avere nel rapporto con i Comuni".

Al fine di porre rimedio a queste criticità "non addebitabili all'attuale Amministrazione regionale", l'assessore ha affermato che "stiamo cercando di realizzare le condizioni affinché la Cuc diventi un efficace strumento di consulenza continua per gli enti locali, favorendo - ha concluso - la partecipazione degli artigiani e delle piccole imprese alle gare bandite dai Comuni del Friuli venezia Giulia".

ARC/GG/pph