Economia: con Russia interscambi in crescita grazie a innovazione Fvg
Trieste, 23 set - Per quanto riguarda i rapporti economici con
la Russia le prospettive per le imprese del Friuli Venezia Giulia
continuano a essere molto promettenti. Secondo il Rapporto Sace
Export 2021 quello russo è uno dei mercati nei quali l'export
italiano ha già recuperato i livelli precedenti la pandemia. I
settori che trainano questa ripresa sono la meccanica strumentale
(+18,7%), i prodotti in metallo (+21,9%) e la chimica di base
(+13,4%). Anche nel prossimo futuro pertanto gli interscambi
saranno caratterizzati da una forte dinamicità soprattutto grazie
alla grande capacità di fare innovazione che contraddistingue
questa Regione.
Questa la previsione espressa oggi dall'assessore regionale alle
Attività produttive in apertura del III Seminario italo-russo di
Trieste che ha visto la partecipazione dell'ambasciatore della
Federazione Russa in Italia e di autorevoli rappresentanti di
realtà economiche italiane e russe.
Per l'assessore alle Attività produttive il Friuli Venezia Giulia
ha affrontato l'impatto della quarta rivoluzione industriale
puntando sull'eccellenza nella ricerca e nell'innovazione, grazie
alla presenza sul nostro territorio di realtà scientifiche e
tecnologiche di fama internazionale che si coniugano con un
contesto produttivo formato principalmente da piccole e medie
imprese vocate all'export. Aziende che si sono raccolte in
cluster settoriali: dalla metallurgia, al food, dal legno arredo
all'economia del mare, dal settore biomedicale all'industria
culturale e creativa.
In base al "Regional Innovation Scoreboard" curato dalla
Commissione Europea per il 2021, la nostra Regione merita il
titolo di "strong innovator" e in Italia è seconda solo
all'Emilia-Romagna. Il Friuli Venezia Giulia è inoltre la 12esima
regione in Europa nel campo del design, per il numero di
richieste avanzate all'Ente europeo per marchi e la protezione
intellettuale (Euipo) ed è tra le prime anche nella produzione di
nuove tecnologie per quanto riguarda le piccole e medie imprese.
L'esponente della Giunta regionale ha ricordato inoltre che per
sostenere l'innovazione nelle aziende del territorio, è stato
creato l'Advanced Manufacturing Valley quale asse di sviluppo che
si può declinare attraverso la trasformazione della nostra
Regione in un polo di alta specializzazione per la manifattura,
da sempre uno dei settori trainanti dell'economia, con la
crescita orizzontale dell'intelligenza artificiale.
Alle aziende che non possono avere capacità finanziarie e
competenze in proprio la Regione sta mettendo infatti a
disposizione un Cluster tecnologico in grado di accompagnare la
crescita culturale verso il digitale e di sostenere la
trasformazione tecnologica costruendo un bacino di intelligenze
specialistiche anche nei settori della cyber security e dei big
data.
A tal proposito, per sostenere ambiti così vulnerabili in imprese
di piccole dimensioni, è stato avviato lo strumento del credito
d'imposta, un sistema semplice e veloce che copre aspetti
specifici del mondo dell'industria 4.0 quali la sicurezza
informatica e la protezione dei dati.
ARC/RT/gg
Header
contenuto
Attenzione!
Il sito è ottimizzato per le versioni recenti dei browser più utilizzati.