Trieste, 2 apr - Accesso al credito e sostegno al reddito al
centro, ieri, di una riunione di lavoro tra l'assessore alle
Finanze, Barbara Zilli, e il presidente della Commissione Abi
Fvg, Lorenzo Sirch, nel corso della quale si è fatto il punto
sulle misure in essere per dare una spinta all'economia regionale
danneggiata dall'emergenza epidemiologica indotta dalla
diffusione del Covid-19.
"Le consultazioni periodiche con i rappresentanti del sistema
bancario - ha detto Barbara Zilli - sono fondamentali; siamo
convinti che, attraverso questo confronto costante e costruttivo,
si possa dare un aiuto importante all'economia del Friuli Venezia
Giulia, colpita duramente dal Coronavirus".
"Il mondo bancario - ha affermato Lorenzo Sirch - con tutte le
accortezze del caso, sulla base di un accordo sindacale in tema
di prevenzione e tutela dei lavoratori del settore e della
clientela, sta garantendo piena operatività sui necessari
servizi. Il comparto si è immediatamente attivato, soprattutto,
per dare concreta risposta a un insieme di provvedimenti e
accordi di enorme portata per entità delle masse coinvolte,
nonché per la semplificazione delle possibilità di accesso al
credito".
Nel dettaglio si tratta, innanzitutto, dell'avvio di misure
straordinarie introdotte con il Decreto Legge "Cura-Italia" e,
prima tra tutte, della sospensione ex lege delle scadenze - sia
per quote capitale che per quota interesse - su aperture di
credito e finanziamenti a tutto il 30 settembre 2020. Strumento
già attivabile per le microimprese e le Pmi con semplice
richiesta da formalizzare alla banca titolare del rapporto.
Altrettanto rilevanti sono l'introduzione della possibilità per
le Pmi di accedere con modalità semplificate a prestiti di
importo fino a 5 milioni, garantiti gratuitamente dal Fondo
Centrale di Garanzia e la concessione della controgaranzia dello
Stato su interventi della Cassa Depositi e Prestiti rivolti anche
alle grandi imprese. In questo ambito rientra la possibilità per
le aziende di ricorrere alla cosiddetta "moratoria Abi" che
prevede la sospensione dei versamenti delle quote in conto
capitale fino ad un anno.
"Misure nel loro insieme - ha aggiunto Sirch - fondamentali non
solo per il settore industriale ma anche per quello agricolo,
pesca e acquacoltura, particolarmente rilevanti nella nostra
Regione".
Di sicuro impatto il "capitolo famiglie" con le agevolazioni
estese anche ai lavoratori autonomi e liberi professionisti per
la sospensione, fino a 18 mesi, del pagamento delle rate dei
mutui "prima casa". Al fine di ridurre i tempi e gli adempimenti
a carico dei beneficiari per ottenere la misura, è prevista anche
la presentazione on line delle domande in modo tale da preservare
i richiedenti e lavoratori bancari dal rischio epidemiologico.
Completano il quadro le iniziative di supporto di singole banche
rivolte a particolari tipologie di clienti o filiere e, non da
ultimo, le convenzioni attive sia a livello nazionale che in
molte regioni - Friuli Venezia Giulia compreso -
sull'anticipazione dei trattamenti ordinari di integrazione al
reddito e di cassa integrazione in deroga.
"Oltre agli interventi straordinari evidenziati dall'Abi, nel
territorio del Friuli Venezia Giulia - ha ricordato Barbara Zilli
- le imprese possono usufruire anche degli interventi introdotti
con la Legge regionale n. 3/2020. Le imprese danneggiate dalla
crisi economica già beneficiarie di finanziamenti agevolati
concessi a valere sui fondi di rotazione, possono essere ammesse
a operazioni di sospensione del pagamento di una rata, se
annuale, o per periodo analogo se scadenzata su frazione d'anno.
Si tratta di un intervento - ha sottolineato l'assessore - che
potenzialmente potrebbe interessare una platea di ben 2.500
imprese".
"Inoltre le dotazioni della sezione per gli interventi anticrisi
a favore delle imprese artigiane e quelli per le imprese
commerciali, turistiche e di servizio, possono essere utilizzate
- ha spiegato Zilli - per la concessione di finanziamenti
agevolati mirati al consolidamento finanziario o il sostegno
delle esigenze di credito a breve e medio termine, al fine di
ovviare ai danni provocati dalla crisi economica".
"Segnaliamo infine - ha concluso l'assessore regionale - anche le
ulteriori risorse assegnate ai Confidi, per un valore di 4
milioni, destinate alla concessione di garanzie anche a favore
delle imprese".
ARC/RT/al
L'assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli
Foto Regione FVG