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11.11.2019 20:56

Enti locali: Cal approva all'unanimità manovra e programma ICT

Udine, 11 nov - Il Consiglio delle autonomie locali ha approvato unanimemente i disegni di legge sulla Stabilità 2020 e la collegata alla manovra di bilancio 2020-2022, anche in relazione al sistema delle autonomie locali, e il programma triennale per lo sviluppo dell'ICT, dell'e-government e delle infrastrutture telematiche 2020-2022.

I provvedimenti erano stati illustrati rispettivamente dagli assessori alle Finanze, Barbara Zilli, alle Autonomie locali, funzione pubblica e sicurezza, Pierpaolo Roberti, e al Patrimonio, Sebastiano Callari.

Zilli ha evidenziato che si tratta di una manovra che continua nel solco già tracciato e porta avanti gli obiettivi della Giunta regionale: dall'ART bonus, per favorire i sodalizi del settore della cultura, all'estensione dei contributi per il trasporto pubblico locale esteso anche al trasporto urbano, all'abbattimento delle rette degli asili nido per le famiglie con più di un figlio, che sono rivolte direttamente ai cittadini, a tutte le iniziative per l'industria e l'artigianato, all'attenzione particolare rivolta agli enti locali, in particolare ai Comuni montani e al loro riequilibrio finanziario, dalle iniziative mirate allo sviluppo dei territori montani attraverso azioni rivolte ai Comuni affinché possano attivare fondi di rotazione per la progettazione delle piste forestali, al supporto al mantenimento delle piccole attività commerciali esistenti in montagna per farne centri di aggregazione e di animazione sociale nelle località minori.

Zilli ha espresso compiacimento per il supporto ottenuto oggi dal sistema delle autonomie locali perché ciò, ha aggiunto, ci consentirà di continuare a lavorare nell'ottica corretta della condivisione delle scelte, attraverso un metodo di confronto costruttivo e con il recepimento delle attese del territorio.

"E lavorare assieme a chi amministra i nostri Comuni - ha concluso Zilli - per noi è un dovere".

La manovra assicura più risorse ai Comuni, ha commentato l'assessore alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, ma reca anche grazie alla risoluzione dell'extra gettito, assicurando così alle amministrazioni comunali la disponibilità di ulteriori risorse.

Rispetto al 2019 infatti, i Comuni del Friuli Venezia Giulia otterranno benefici complessivi di oltre 23 milioni di euro nel 2020 grazie alla riduzione dell'extra gettito Imu, sulla base dell'accordo Stato/Regione (pari a circa 19 milioni di euro) e ulteriori risorse alle autonomie locali.

L'obiettivo che ci poniamo, ha detto Roberti, è quello di poter assicurare servizi sempre più efficienti ai cittadini. Non a caso, ha commentato l'assessore, anche questi articoli della legge di stabilità e della legge collegata hanno ricevuto un voto unanimemente favorevole da parte dei Comuni.

Un risultato, ha aggiunto Roberti, che riconosce all'Amministrazione regionale gli sforzi compiuti per dare risposte concrete alle Amministrazioni comunali, alle quali crediamo, e che sono guidate da amministratori di ottimo livello.

Un commento favorevole all'esito dei lavori dell'organismo consultivo del sistema delle autonomie è anche quello dell'assessore Callari, il quale ha evidenziato che uno degli obiettivi della Regione è quello di consentire ai cittadini di poter fruire al meglio dei servizi messi a disposizione dai Comuni.

Per questo parte proprio domani in via sperimentale per i cittadini del Comune di Trieste, e il servizio sarà esteso anche nelle altre realtà del Friuli Venezia Giulia, la possibilità di accedere all'anagrafe attraverso un'applicazione per ottenere on line certificazioni e altri servizi.

Il Programma triennale per lo sviluppo dell'ICT, dell'e-government e delle infrastrutture telematiche 2020-2022, mira a favorire l'estensione dell'informatizzazione dei servizi, ma anche dell'uniformazione dei sistemi di informatici degli enti locali, affinché i cittadini del Friuli Venezia Giulia, nel rispetto dei dati personali, possano fruire delle stesse opportunità dei cittadini europei attraverso una piattaforma digitale comune

Inoltre, prossimamente, si potrà eseguire una serie di procedure semplificate in tutti i Paesi membri della Ue.

Lungo questo percorso, l'Insiel è stata accreditata sulla base del regolamento europeo eIDAS, che fornisce una base normativa comune per le interazioni elettroniche fra i cittadini, le imprese e le pubbliche amministrazioni, incrementando la sicurezza e l'efficacia dei servizi elettronici e delle transazioni di e-business e di commercio elettronico nella Ue. ARC/CM/ep