Coronavirus: Regione chiede misure straordinarie per famiglie e lavoro
Trieste, 5 mar - Misure straordinarie per sostenere famiglie e
imprese, al fine di contenere e arginare i disagi legati alla
diffusione del coronavirus (Covid-19). È quanto chiesto
dall'assessore regionale al Lavoro nel corso della
videoconferenza con il Ministro del lavoro tenutasi nel
pomeriggio.
Accogliendo con favore l'annuncio del Ministro, il quale ha
anticipato l'adozione da parte del Governo di un nuovo
decreto-legge per i primi giorni della prossima settimana, che
estenderà le misure di tutela previste per le zone rosse a tutte
le regioni, la Regione ha sollecitato anche l'estensione da due a
tre mesi della durata della concedibilità degli ammortizzatori in
deroga.
Un provvedimento, quest'ultimo, giudicato strategico dalla
Regione per dare, durante l'attuale momento di crisi, una
risposta alle realtà che hanno già esaurito la disponibilità di
cassa integrazione ordinaria e straordinaria.
Il Ministro ha confermato che la misura potrà avere decorrenza
retroattiva dal 23 febbraio alla luce di quanto sta verificandosi
in queste settimane. Sarà quindi il Tavolo di concertazione tra
Regione e parti sociali a individuare nel dettaglio le modalità
di applicazione delle forme di tutela in discussione in questi
giorni.
Tra i beneficiari delle misure saranno inclusi anche i datori di
lavoro agricoli. Le risorse che il governo renderà disponibili
per fronteggiare l'emergenza sono ancora in fase di
quantificazione e verranno attinte da due distinte fonti: il
residuo della cassa integrazione in deroga ereditato dagli scorsi
anni e un nuovo stanziamento ad hoc per la situazione contingente.
Nel prossimo provvedimento normativo saranno, inoltre, presenti
misure a tutela dei lavoratori autonomi e strumenti per
rafforzare congedi parentali e sostenere le famiglie con figli in
queste settimane di sospensione delle lezioni scolastiche.
ARC/COM/ma
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