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02.11.2019 12:54

Caduti: Riccardi, vicini a Polizia di Stato tutti i giorni

Udine, 2 nov - "Istituzioni e cittadini sono vicini alla Polizia di Stato tutti i giorni. La cronaca recente ci richiama a vivere giornate come quella odierna con una partecipazione che imprime alla commemorazione l'alto valore della riconoscenza".

Questo il pensiero che il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, ha espresso stamane a margine della commemorazione dei caduti della Polizia di Stato. Due i momenti salienti della cerimonia svoltasi a Udine: la deposizione di un fascio di fiori presso la lapide che ricorda i tre poliziotti uccisi nella strage del 23 dicembre 1998 in piazzale D'Annunzio e, successivamente, la deposizione di una corona d'alloro presso il monumento a tutti i caduti della Polizia di Stato che si trova al centro del medesimo piazzale.

Accanto a Riccardi era presente anche il presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, il sindaco di Udine, Pietro Fontanini, il Questore di Udine, Manuela De Bernardin e il prefetto, Angelo Ciuni, assieme ai massimi vertici regionali e provinciali di Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia stradale e Vigili del fuoco.

La cerimonia è proseguita con la Santa messa officiata dal cappellano della Polizia di Stato, don Olivo Bottos, nella chiesa della Beata Vergine del Carmine in via Aquileia.

Il ricordo di Adriano Ruttar, Giuseppe Guido Zannier e Paolo Cragnolino, che persero la vita a causa dell'esplosione di un ordigno, si è unito a quello della recente scomparsa degli agenti della Questura di Trieste, Pierluigi Rotta e Matteo Demenego, uccisi in servizio durante una sparatoria.

"Non dobbiamo mai dare per scontato il servizio e il sacrificio di chi, nella silenziosa abnegazione quotidiana al proprio dovere, opera per la nostra sicurezza e a garanzia della legalità" ha concluso Riccardi. ARC/SSA/dfd