Trieste, 27 nov - "Nessuna comunicazione ufficiale tra
Ministero e Regione. Nessun contatto con l'Ufficio scolastico
regionale (Usr), da mesi lasciato in una condizione di precarietà
destabilizzante e logorante. Questa mattina la dottoressa Daniela
Beltrame ha sostituito la professoressa Patrizia Pavatti nel
ruolo di direttore dell'Usr. Dall'insediamento del nuovo Governo,
le comunicazioni del Miur hanno iniziato a latitare su ogni
fronte. Quanto successo poche ore fa evidenzia modalità molto
irrituali che vanno ad acuire criticità già evidenti".
Lo afferma Alessia Rosolen, assessore all'Istruzione del Friuli
Venezia Giulia, esprimendo "incredulità e imbarazzo per modalità
che infrangono qualsiasi protocollo istituzionale. A questo
punto, il percorso è segnato: servono chiarimenti urgenti
sull'Ufficio scolastico regionale, sul ruolo di direttore e sul
percorso di regionalizzazione intrapreso nei mesi scorsi e poi
misteriosamente scomparso, avvolto da un alone di mistero".
"Secondo quanto riferito recentemente da un ministro - evidenzia
Rosolen - la nomina dei due commissari della Commissione
Paritetica sarebbe molto vicina. L'unica strada è quella del
lavoro serio e finalizzato al bene del comparto. L'unica
condizione è che i rapporti, se non amichevoli, siano quantomeno
contraddistinti dal rispetto che istituzioni e contesto
richiedono".
"La forma - sottolinea l'assessore - diventa anche sostanza,
soprattutto in alcune situazioni. Tengo a ringraziare il
direttore Pavatti per quanto ha saputo fare in termini di
risultati e per l'atteggiamento collaborativo, disponibile e
irreprensibile sempre dimostrato. Chi arriva raccoglie un'eredità
pesante, è bene che ci sia la piena consapevolezza da questo
punto di vista".
"L'obiettivo - spiega Rosolen - è migliorare i servizi e il
livello della scuola in Friuli Venezia Giulia: le priorità le
decide la Regione, non soggetti che per lontananza territoriale
hanno scarsa dimestichezza con le peculiarità di questa terra".
"Quanto al Ministero - aggiunge l'assessore Fvg - sia chiaro che
questa è una regione piccola per estensione territoriale ma ha
una popolazione molto tenace e poco propensa a lasciarsi
calpestare. Dal rispetto e dalla collaborazione non si può
prescindere. La Regione ha investito a bilancio 25 milioni di
euro per dare servizi, personale, strumenti alle scuole, agli
insegnanti e agli studenti. Noi continuiamo a lavorare per loro,
impegnandoci affinché nessuno a Roma vanifichi quanto fatto in
questi mesi".
ARC/COM/fc
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