Lavariano, 30 ago - Credere nei giovani e nei valori dello
sport è un'arma vincente per guardare con fiducia al futuro, ed
eventi come questo, di respiro internazionale, organizzati in
sicurezza, sono l'esempio di come la nostra comunità sia in grado
di superare le difficoltà, traendo forza dai propri valori più
profondi; un plauso va alla Libertas Ceresetto che ha creduto in
questo progetto e lo ha riportato sulle strade del Friuli Venezia
Giulia: è un altro splendido modo per mostrare le bellezze della
nostra regione a una platea internazionale.
È quanto è stato detto alla presentazione del 57. Giro ciclistico
internazionale del Friuli Venezia Giulia, a Lavariano,
organizzato dalla Libertas di Ceresetto, presenti gli assessori
regionali, alle Finanze, e alle Attività produttive con delega al
turismo, nonché il presidente del Consiglio regionale. Si tratta
di una manifestazione che com'è stato rilevato ritorna sulle
strade del Fvg dopo alcuni anni di assenza per attraversare oltre
sessanta Comuni grazie alla collaborazione di decine di volontari.
È un ulteriore simbolo della ripartenza, della tenacia e della
forza di volontà che animano i friulani, doti che si riconoscono
anche nei ciclisti delle categorie professionisti Elite e Under
23 delle trenta squadre provenienti da diversi Paesi europei,
pronti ad animare le strade del Friuli Venezia Giulia dal 3 al 5
settembre.
L'evento è stato strutturato per favorire la promozione del
territorio e ne saranno protagonisti alcuni dei migliori atleti
del momento; sarà anche una nuova occasione per valorizzare la
vocazione turistica, ma anche quella sportiva del Friuli Venezia
Giulia, una terra che si presta, è stato detto, a ospitare
iniziative di grande richiamo, com'è stato per le tre grandi
tappe del Giro d'Italia (quella dello Zoncolan ha avuto il
seguito televisivo più ampio dell'intera corsa) e le altrettante
del Giro Rosa.
L'evento si potrà svolgere grazie alla capacità di organizzatori
che si sono voluti mettere in gioco sfidando le innumerevoli
difficoltà del momento, garantendo sempre la massima attenzione
alle prescrizioni anti-pandemia.
La presenza di numerosi rappresentanti delle istituzioni,
regionali e locali, alla presentazione del 57. Giro ciclistico
internazionale del FVG, com'è stato precisato, testimonia
l'attenzione, la vicinanza e l'impegno degli enti pubblici nei
confronti dello sport e verso le iniziative che consentono di
promuovere le bellezze delle aree lungo le quali si svilupperà il
percorso, questa volta distribuito su tre tappe, che andranno da
Rive D'Arcano a Tarvisio, da Casarsa al Piancavallo, da
Mortegliano al centro di Pordenone.
Il Giro fungerà anche da volano di attrazione per i numerosi
praticanti il turismo lento, sempre più attratti dalle ricchezze
che si schiudono lungo le strade della regione e che hanno
dimostrato di voler scegliere il Friuli Venezia Giulia e le sue
località per il turismo della ripartenza.
L'impegno importante degli organizzatori, su un tracciato così
articolato con regole da seguire scrupolosamente per la
sicurezza, anche sanitaria, dei partecipanti e della popolazione
- è stato ribadito - è esempio e simbolo della forza di volontà
necessaria per arrivare fino al traguardo nelle tappe più
difficili, rese più aspre dalla particolare situazione di questo
periodo.
Un periodo dal quale il Friuli Venezia Giulia, anche in questa
occasione, dimostra di saper ripartire con responsabilità e
fermezza, per raggiungere al più presto i migliori risultati.
ARC/CM/ep