Coronavirus: da Prefettura precisazioni su sanzioni
Palmanova (Ud), 10 mar - La Prefettura di Trieste ha diramato
una nota nella quale precisa che il provvedimento del Governo,
nell'ottica di contenere il diffondersi dell'emergenza
epidemiologica da Covid-19 e di limitare le occasioni di
contagio, vieta su tutto il territorio nazionale, espressamente
ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici e
aperti al pubblico ed estende a tutta Italia, tra l'altro, le
restrizioni agli spostamenti delle persone previste dall'art. 1
del Dpcm dello scorso 8 marzo.
Gli spostamenti delle persone fisiche sono consentiti solo per
comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità e per
motivi di salute.
Al fine di far rispettare la prescrizione sono attivi controlli
sulle vie di comunicazione stradali, in ambito ferroviario e
aeroportuale.
Coloro che abbiano la necessità di spostarsi dovranno dimostrare
la sussistenza delle situazioni che consentono detta possibilità
e potranno farlo producendo un'autodichiarazione resa sul modello
a disposizione.
Tale dichiarazione potrà essere resa all'operatore delle Forze di
Polizia anche compilando al momento e sul posto l'apposito modulo
in dotazione a queste ultime.
È comunque consigliato preparare per tempo tali dichiarazioni,
agevolando così il lavoro delle Forze di polizia.
La mancata osservanza degli obblighi previsti dal provvedimento è
punita con la sanzione prevista dall'art. 650 c.p., salvo che il
fatto non costituisca più grave reato.
La Prefettura rivolge un particolare appello ai cittadini più
giovani e ai ragazzi.
"Evitate - riporta la nota - di stare in strada in gruppi,
evitate di creare assembramenti e di parteciparvi: il virus non
fa distinzioni di età e, soprattutto, fa di voi un veicolo per
infettare i vostri cari e i vostri amici, mettendo a rischio le
persone che sono in condizione di maggiore vulnerabilità".
Sono consentite le attività di ristorazione e bar dalle 6.00 alle
18.00, con obbligo, a carico del gestore, di predisporre le
condizioni per garantire la possibilità del rispetto della
distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
E' prevista la sanzione della chiusura dell'esercizio o
dell'attività da 5 a 30 giorni in caso di violazione degli
obblighi.
Si ritiene - spiega l'Ufficio territoriale del Governo di Trieste
- che i servizi di delivery possano essere assicurati anche dopo
le ore 18.
Lo sport e le attività motorie svolti all'aperto sono ammessi
esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il
rispetto della distanza interpersonale di un metro.
ARC/EP/gg
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