Strade: no a disinfettanti, soffiatori e spazzatura a secco
Trieste, 19 mar - Indicazioni operative per la pulizia e la
disinfezione degli spazi pubblici per il contenimento
dell'infezione durante l'epidemia Covid-19 sono state inviate a
tutti i sindaci del Friuli Venezia Giulia in una nota congiunta
della Protezione civile regionale e della direzione centrale
Salute, Politiche sociali e Disabilità.
Per quanto riguarda strade, piazze e luoghi aperti "non vi è
alcuna evidenza che le superfici calpestabili siano implicate
nella trasmissione di infezioni respiratore virali". Inoltre, "i
prodotti disinfettanti, soprattutto se usati su larga scala,
hanno un considerevole impatto ambientale e possono essere
dannosi anche per la salute umana". Pertanto, è consigliata, e
potrà esser utilmente incrementata nell'esecuzione, la normale
pulizia delle strade, eseguita come da prassi. Si raccomanda
invece di evitare le procedure di spazzamento a secco e
l'utilizzo di soffiatori al fine di ridurre l'aerodispersione di
polveri.
È consigliato incrementare le azioni di lavaggio manuale dei
marciapiedi e delle aree pedonali nei punti di maggiore
aggregazione (farmacie, supermercati, capolinea degli autobus o
di altri trasporti) mediante idropulitrici (acqua tiepida e
soluzione igienizzante normalmente utilizzata). Non è invece
considerata utile la pulizia degli arredi urbani (panchine,
corrimani, pensiline degli autobus, etc) in quanto, per essere
efficace, la loro disinfezione dovrebbe essere ripetuta più volte
nell'arco della stessa giornata con notevole dispendio di risorse
umane e non.
Dovrà essere valutata dai sindaci - così indica la nota congiunta
di Protezione civile e direzione Salute della Regione -
l'opportunità di vietare l'accesso a parchi gioco o aree dedicate
allo svago per bambini. Dovrà essere diffusa al pubblico, agli
amministratori di condominio e alle aziende territoriali per
l'edilizia residenziale (Ater) la raccomandazione di incrementare
la pulizia e disinfezione delle superfici che vengono più spesso
a contatto con le mani. È raccomandato, infine, l'aumento della
ventilazione, possibilmente naturale, in tutti gli edifici
pubblici o privati di uso comune.
ARC/PPH/ma