Per il vicegovernatore prossimi giorni decisivi per capire
andamento pandemia
Sacile, 3 ott - Il Friuli Venezia Giulia si appresta a valutare
una settimana importante per capire se la pandemia sarà in una
fase di stabilità nel suo rettilineo finale, perché in questi
giorni si potranno considerare gli eventuali effetti sulla curva
dei contagi della necessaria e opportuna riapertura delle scuole:
l'obiettivo del contenimento della pressione ospedaliera è stato
fino ad oggi raggiunto ma l'appello alla responsabilità per chi
non è ancora vaccinato deve risuonare forte.
È stato questo, in sintesi, uno dei passaggi dell'intervento del
vicegovernatore con delega alla Salute alla giornata di
celebrazioni per l'Associazione friulana donatori di sangue
Pordenone (Afds), ospitata dalla sezione di Sacile con l'aiuto di
San Michele e San Odorico.
La Regione ha ringraziato donatrici e donatori benemeriti per la
continua disponibilità e sensibilità nel donare sempre in modo
periodico, anonimo, gratuito e responsabile e per aver confermato
il ruolo del volontariato come pilastro, assieme a tutto il
sistema sanitario regionale, nella lotta alla pandemia.
Il vicepresidente ha anche rivolto un apprezzamento ai vertici
dell'associazione per essere riusciti a organizzare un evento in
presenza, esempio della ripresa di una vita normale per niente
scontata e legata all'osservanza delle regole, e per aver
previsto nel programma anche la messa, simbolo di valori
cristiani che, con rispetto ma determinazione, non devono essere
sopiti.
Il congresso provinciale, che si è svolto nel teatro Zancanaro,
si inserisce nel programma dei festeggiamenti per il 65esimo
anniversario di fondazione della sezione di Sacile e ha visto la
presenza dei rappresentanti delle 39 sezioni che fanno capo alla
sede centrale e delle associazioni consorelle di Fvg e Veneto.
Il presidente dell'Afds Pordenone, Ivo Baita, ha reso noto che
nel 2020 sono state registrate 8.337 donazioni di sangue intero,
plasma e piastrine con un trend che si dimostra nuovamente
positivo e confermato anche nei nove mesi del 2021.
Nel suo intervento ha rinnovato la richiesta alla Regione per un
nuovo Piano regionale sangue aggiornato alle esigenze e necessità
attuali, la definitiva sistemazione delle problematiche con
Insiel, ma soprattutto ha sollecitato la risoluzione della
carenza di personale infermieristico nei vari centri di raccolta.
Sono intervenuti inoltre al congresso, tra gli altri, il sindaco,
il direttore del Dipartimento di medicina trasfusionale Andrea
Bontadini, la coordinatrice regionale del sistema trasfusionale
Cristina Melli, il presidente regionale Fidas Tiziano Chiarandini
e il vice presidente nord-est Roberto Flora, il presidente della
sezione di Sacile Quirino Messina.
La giornata è iniziata con il corteo dei labari da piazza del
Popolo, accompagnato dalla filarmonica di Sacile, che ha
raggiunto il Teatro Zancanaro, dove è stata celebrata la messa, e
si è conclusa con la consegna dei riconoscimenti a oltre 500
donatori che nel 2020 si sono distinti per numero di donazioni.
ARC/EP/ma
Il congresso provinciale Afds di Pordenone al Teatro Zancanaro di Sacile