Pordenone, 3 set - Ha preso il via oggi il ricco programma di
Eurofestivals@fvg, ospitato dai festival di Pordenone e Cividale
del Friuli fino al prossimo 5 settembre. I lavori sono iniziati
con la tavola rotonda "Live Festivals in Europe: an after summer
outlook" nel centro culturale Casa Zanussi.
Durante il confronto con rappresentanti istituzionali, relatori
nazionali e internazionali, a cui ha partecipato l'assessore
regionale alla Cultura sono stati indagati i modi, le
prospettive, le dinamiche della ripresa post pandemia dello
spettacolo dal vivo in regione e nel mondo.
Nel suo intervento l'esponente regionale ha ricordato la
trasformazione del Friuli Venezia Giulia da terra di frontiera a
territorio di cerniera dal punto di vista culturale ed economico.
L'obiettivo ulteriore è il raggiungimento di una coesione anche
in termini di azione politica comune nell'ambito dell'Ue ed in
questo senso la cultura può essere un fattore determinante.
Ha sottolineato, poi, il ruolo di Mittelfest che ha saputo
preservare nei suoi 30 anni un'identità unica di fusione di
culture dove la pluralità diventa valore aggiunto, una
manifestazione definita come uno dei gioielli del Friuli Venezia
Giulia. Uno sguardo è stato rivolto al 2025 con Gorizia e Nova
Gorica capitale europea della cultura, occasione che richiamerà
un grande interesse soprattutto da parte dell'area centro europea
che vedrà tre grandi porte di accesso oltre a Gorizia ovvero
Trieste, Tarvisio e Pordenone. Lo sforzo da fare, secondo
l'assessore regionale alla Cultura, dovrà essere quello di
mettere in relazione i fattori geografici, politici ma anche la
grande presenza dei festival sul territorio. Sul punto
l'assessore regionale ha rimarcato l'importanza della rete
italiana ed europea dei festival soprattutto in vista di un
periodo che potrebbe non garantirci un ritorno completo alla
normalità dove ogni componente della rete può essere un concreto
aiuto in termini di esperienza e promozione per le altre realtà
che vi fanno parte.
La piattaforma FestivalFinder.eu, realizzata dall'European
festivals association (Efa), rappresenta in questo senso uno
strumento di grande interesse che consente agli utenti di
scoprire i festival in oltre 45 Paesi europei promuovendo i
linguaggi della musica, del teatro, della street art, della danza
e della letteratura.
Così come il meeting Eurofestivals@Fvg che promuove le eccellenze
regionali nell'ambito del partenariato internazionale di progetto
arricchito dell'offerta culturale di due importanti soci di
Italiafestival: Mittelfest, una delle più prestigiose vetrine di
prosa, musica e danza dell'area Mitteleuropea e dei Balcani, e il
Festival Internazionale di Musica Sacra di Pordenone, punto di
riferimento internazionale sui temi del Sacro e della ispirazione
spirituale in musica.
L'assessore ha infine ricordato il sostegno dell'Amministrazione
regionale nel corso della pandemia a favore dei soggetti di
produzione culturale oltre che del mondo sportivo. Una politica
che ha permesso, anche nei periodi di parziale apertura,
l'incremento della partecipazione delle persone agli eventi come
rilevato da uno studio commissionato dalla Regione che sarà
illustrato domani, in cui viene evidenziata la presenza di un
pubblico nuovo accanto a quello fidelizzato grazie all'uso del
digitale.
ARC/LP/ep