Coronavirus: Ppi Cividale, rimangono degenze e servizi distretto
Trieste, 13 mar - Sei medici, dieci infermieri e tre operatori
del Punto di primo intervento (Ppi) di Cividale - la cui attività
è temporaneamente modificata - vengono destinati a garantire una
presenza h24 nella gestione dell'emergenza coronavirus
(diagnostica e trattamento) all'Ospedale Santa Maria la
Misericordia di Udine, oltre che alla messa in sicurezza del
posto ambulanza di Cividale e San Pietro al Natisone con
l'inserimento della terza unità (attualmente assente).
Nel dettaglio, la scelta organizzativa operata è motivata
dall'ultimo decreto per l'emergenza coronavirus e quindi da
ragioni di sicurezza basate sull'inadeguatezza della struttura di
Cividale alla realizzazione di un percorso separato di accesso
per i pazienti con sospetta infezione da Covid-19.
Il cambiamento, al netto di quanto disposto dalle misure
emergenziali, non solo mantiene attive le degenze, ma garantisce
l'attività e le prestazioni erogate dai servizi distrettuali.
Rimane, inoltre, l'attività radiologica per interni.
Nei primi undici giorni di marzo, in pieno periodo emergenziale,
è stato di sedici il numero medio giornaliero di persone che si
sono rivolte al Ppi di Cividale.
ARC/GG/ma
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