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11.12.2019 13:42

Salute: Riccardi, 6 plasmaferesi per donatori 1 domenica/mese a Udine

"Concreto riconoscimento alla generosità dei volontari Fvg"

Trieste, 11 dic - "Oltre ad essere la regione d'Italia con il maggior numero di donatori di sangue, il Friuli Venezia Giulia eccelle anche nella raccolta del plasma. Ecco perché aumentare la disponibilità di donare anche la domenica rappresenta un concreto riconoscimento alla generosità dei nostri straordinari volontari che si mettono a disposizione per la vita degli altri".

Lo ha dichiarato il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, annunciando che, nell'ambito delle 50 prenotazioni totali sempre disponibili nella giornata festiva, il centro trasfusionale di Udine avrà sei posti di plasmaferesi produttiva a disposizione dei donatori per una domenica al mese nel corso di tutto il 2020.

"Questa novità - ha continuato Riccardi - fa seguito a quanto concordato con le associazioni dei donatori la scorsa estate e all'esito positivo delle sperimentazioni condotte in questi mesi, anche grazie alla collaborazione con l'Afds di Udine". Quindi, salvaguardando i calendari di plasmaferesi già fissati nelle giornate di domenica presso i centri di San Daniele del Friuli e Palmanova, al fine di evitare sovrapposizioni sono state definite queste date per la donazione domenicale nel centro trasfusionale di Udine: 19 gennaio, 16 febbraio, 22 marzo, 26 aprile, 17 maggio, 14 giugno e 12 luglio.

La raccolta di plasma non sarà attivata la domenica solo nel mese di agosto. Nei mesi di settembre, ottobre, novembre e dicembre 2020, invece, le domeniche nelle quali si potrà donare saranno indicate dopo la valutazione dell'esito dei primi sei mesi.

Come sempre, i posti disponibili per la donazione saranno prenotatili su CupWeb in attesa che venga attivata anche per il dipartimento udinese la prenotazione su DonUp.

"Il centro trasfusionale si mette così a disposizione dei donatori aumentando il suo impegno. Mi auguro - conclude il vicegovernatore - che ora le associazioni diano la risposta adeguata, sottolineando orgogliosamente la loro capacità di motivare gli associati a donare per rispondere alle crescenti necessità del sistema sanitario". ARC/COM/fc