Trieste, 19 mar - "Celebrare i 700 anni dalla morte di Dante
rappresenta un momento importante anche dal punto di vista
dell'unità nazionale. Una parola - unità - che testimonia una
volontà condivisa e non imposta. Per questo siamo contenti del
progetto del Css dedicato al sommo poeta, ricco di proposte belle
e innovative, come le altre iniziative dei soggetti di produzione
culturale del Friuli Venezia Giulia".
Con queste parole oggi l'assessore alla Cultura, Tiziana Gibelli,
è intervenuto alla presentazione di "D'ante litteram - Dante
Alighieri nostro contemporaneo", il progetto ideato dal Css
Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia nell'anno
in cui tutto il mondo ricorda l'autore della Divina Commedia.
"Le proposte del Css, del Rossetti, del Giovanni da Udine, del
Cta, della Nico Pepe e di tutti gli altri, che qui non possiamo
citare, sono così convincenti che, per la prima volta, abbiamo
deciso di promuoverle anche con una campagna promozionale sui
quotidiani regionali per far conoscere tutti gli appuntamenti in
programma".
Durante la presentazione di "D'ante litteram", che prenderà il
via il 25 marzo con una giornata intitolata "Dantedì",
l'assessore Gibelli ha parlato del ruolo di chi si occupa
quotidianamente di cultura. "Chi riesce a fare della propria
passione anche una professione - ha affermato - è comunque una
persona fortunata, qualsiasi sia il livello che riesca a
raggiungere".
In conclusione l'assessore Gibelli ha voluto soffermarsi sulle
figure - spesso dimenticate - dello scrittore e autore Vittorio
Sermonti e del regista, produttore e direttore teatrale Remigio
Paone".
"Vittorio Sermonti, già alla fine degli anni 80, iniziò il suo
straordinario progetto radiofonico su Dante trasmesso dalla Rai e
che, fortunatamente, è stato conservato. In seguito - ha aggiunto
l'assessore - un altro personaggio, molto più mediatico, si è
occupato di Dante e di Sermonti non si è più parlato. Vittorio
Sermonti si merita invece questo piccolo ricordo".
"Remigio Paone nel Dopoguerra fondò, insieme a Paolo Grassi, I
pomeriggi musicali di Milano, ancora oggi una delle più
prestigiose orchestre italiane, per promuovere la musica
contemporanea. Per quarant'anni col suo Teatro Nuovo - ha
concluso Gibelli - Paone ha investito sul teatro da imprenditore,
senza contributi pubblici".
ARC/RT/ma
Una foto d'archivio ritrae l'assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli
Foto Regione FVG