Salute: nuovo litotritore Cattinara migliora trattamento calcoli
Trieste, 1 set - Trieste ha rappresentato un elemento
importante della storia dell'urologia nel nostro Paese e quanto
fatto in passato da professionisti del calibro del professor
Belgrano oggi trova autorevoli eredi. Inoltre, grazie alla forte
collaborazione instauratasi tra Regione, Università e Azienda
sanitaria universitaria Giuliano Isontina a breve verrà
completata la stesura dell'atto aziendale di quest'ultima, nel
quale troverà posto e risorse l'ampio progetto di promozione
della salute che sarà sviluppato in tutto il Friuli Venezia
Giulia. È questo, in sintesi, il messaggio lanciato dal vicegovernatore
con delega alla Salute alla presentazione del nuovo litotritore
elettroidraulico di ultima generazione per la litotrissia
extracorporea ad onde d'urto, del valore di 436mila euro, del
quale si è dotato l'Ambulatorio calcolosi urinaria e trattamento
ESWL (litotrissia) dell'ospedale di Cattinara a Trieste. Grazie a
questo investimento la Clinica urologica del capoluogo regionale
è l'unica struttura in Friuli Venezia Giulia che può disporre di
un litotritore sempre presente, fruibile quotidianamente, anche
in urgenza, nei casi di calcolosi sintomatica. L'esponente della Giunta ha evidenziato come il problema dei
calcoli renali, riducibile bevendo molta acqua, rappresenti un
ottimo esempio degli ambiti sui quali è necessario intervenire
promuovendo comportamenti vantaggiosi per le persone e
sviluppando percorsi di prevenzione e trattamenti che
garantiscano la tenuta economica del sistema sanitario. Il litotritore, attivato negli scorsi mesi nonostante l'emergenza
sanitaria, ha già consentito di trattare più di 70 persone
provenienti da tutto il Friuli Venezia Giulia e da altre regioni.
La calcolosi urinaria, i cosiddetti calcoli, è la patologia
urologica che determina il maggior numero di accessi al Pronto
soccorso e il maggior numero di ricoveri presso una struttura
urologica. La Clinica Urologica di Trieste vanta un'esperienza
trentennale nella diagnosi e trattamento di questa patologia. Il
litotritore si compone essenzialmente di un contenitore pieno
d'acqua ed una membrana a contatto con il corpo, che permette la
trasmissione delle onde d'urto. Si tratta di una tecnica
mininvasiva basata sull'uso di onde d'urto, che vengono
indirizzate senza danneggiare i tessuti, fino ai calcoli e
riescono a sbriciolarli. Il trattamento prevede un ricovero in
Day Hospital, ha una durata di circa 40 minuti e viene eseguito
con semplice analgesia. Dopo un breve monitoraggio i pazienti
possono raggiungere il proprio domicilio. La presentazione del macchinario ha offerto l'occasione al
vicegovernatore per sottolineare la necessità di rivedere i
criteri d'accesso alle professioni sanitarie e di sviluppare le
scuole di specializzazione. Se da un lato la Regione sta
lavorando sugli investimenti infrastrutturali e tecnologici del
Piano nazionale di ripresa e resilienza dall'altro è altrettanto
importante compiere grande investimenti sul capitale umano.
ARC/MA/gg
Il nuovo litotritore elettroidraulico di ultima generazione per la litotrissia extracorporea ad onde d'urto, del valore di 436mila euro, del quale si è dotato l’Ambulatorio calcolosi urinaria e trattamento ESWL (litotrissia) dell’ospedale di Cattinara a Trieste
Il nuovo litotritore elettroidraulico di ultima generazione per la litotrissia extracorporea ad onde d'urto, del valore di 436mila euro, del quale si è dotato l’Ambulatorio calcolosi urinaria e trattamento ESWL (litotrissia) dell’ospedale di Cattinara a Trieste
Header
contenuto
Attenzione!
Il sito è ottimizzato per le versioni recenti dei browser più utilizzati.