Da domani apre a Pn la sua mostra "L'isola della salvezza"
Pordenone, 8 ott - "Consegnare il premio Friuli Venezia Giulia
Fotografia del Centro di ricerca e archiviazione della fotografia
(Craf) a Francesco Comello mi rende particolarmente orgogliosa:
non si deve cercare di circoscrivere lo sguardo a una dimensione
solo locale, ma non si deve nemmeno peccare di provincialismo
guardando esclusivamente fuori. Con la mostra "L'Isola della
Salvezza" di Comello il Craf assolve a pieno alla sua funzione di
custode della nostra memoria per le generazioni future".
Lo ha commentato l'assessore regionale alla Cultura Tiziana
Gibelli, consegnando al fotografo friulano, già vincitore nel
2016 del World Report Spot Light Award, terzo nel 2017 al World
Press Photo nella categoria "Vita quotidiana e storie", autore
dell'anno per Fiaf nel 2019 e nel 2020 finalista al World Report
-Master award e Single shot, il premio del Craf perché Comello
"osserva e tacitamente condivide la suggestione delle storie
forgiate dall'incontro di molti occhi e molte anime. Le sue
fotografie - si legge nella motivazione del premio - raccontano
la vita comunitaria con lirismo struggente e schiudono al
pubblico l'esistenza di un mondo possibile e differente, senza
conflitti, disparità e disuguaglianze".
Il progetto "L'Isola della salvezza" è il fulcro della mostra che
aprirà domani, venerdì 9 ottobre, al Museo civico d'Arte di
Palazzo Ricchieri di Pordenone, nel quadro di #CHANGE, la 34ma
edizione della rassegna Friuli Venezia Giulia Fotografia
organizzata dal Craf di Spilimbergo in collaborazione con la
Regione, il Comune di Pordenone, con il sostegno della Fondazione
Friuli e con il patrocinio dell'Università degli Studi di Udine.
In trenta immagini in bianco e nero Comello mostra l'anima di una
comunità spirituale, educativa e culturale unica, sorta negli
anni Novanta in Russia e oggi rifugio per oltre trecento ragazzi.
"Questa mostra nasce - ha spiegato Comello - per raccontare un
altrove che valga ancora la pena di essere raccontato: questi
sono luoghi diversi dalla nostra vita, dalla nostra frenesia, è
una comunità che vive appartata, ma con rapporti umani genuini.
La mia intenzione era proporre un'isola dell'utopia. Si è
trattato di un progetto lungo, che ho sviluppato nell'arco di sei
anni e per cui ho vissuto cinque mesi a stretto contatto della
comunità: in realtà - ha aggiunto il fotografo, originario di
Reana del Rojale (Ud) - è proprio uno di quei progetti che non
dovrebbe finire mai perché in casi come questo hai coscienza che
stai vivendo le storie che stai raccontando. La fotografia ha
questo di grande: la possibilità che offre di entrare in empatia
con ciò che racconti, senza pregiudizi".
Alla presentazione e premiazione di Comello - a cui sono
intervenuti il presidente di Craf Enrico Sarcinelli, l'assessore
alla Cultura di Pordenone Pietro Tropeano e il direttore della
Fondazione Friuli Luciano Nonis, Gibelli ha ricordato le due
direttrici principali in cui è mossa la Regione finora: favorire
le collaborazioni tra eccellenze e attrarre il finanziamento per
beni e attività culturali da parte dei privati.
"Favorire collaborazioni - ha spiegato Gibelli - ha portato ad
esempio a far parlare tra loro la Scuola del mosaico di
Spilimbergo e Aquileia: così si è finalmente avviato un percorso
che porterà i mosaicisti formati nella scuola, che è
un'eccellenza mondiale, a restaurare anche i mosaici di Aquileia,
patrimonio dell'Umanità, mentre sinora si è ricorso a
professionisti di altre realtà. Il territorio pordenonese è
un'eccellenza anche nella seconda direttrice, perché è quello che
ha risposto meglio alle opportunità offerte dall'art bonus
regionale. Oggi, anche grazie a queste performance, il Friuli
Venezia Giulia ha più mecenati che la regione Toscana, dove l'art
bonus è attivo da quattro anni ed è aperto anche alle Fondazioni
bancarie. Su questo aspetto - ha anticipato l'assessore - anche
noi dovremo fare un ragionamento".
La mostra sarà aperta fino al 15 novembre ogni venerdì, sabato e
domenica dalle 15 alle 19. L'ingresso è gratuito su prenotazione.
ARC/EP
L'assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli, prima a destra nella foto
Foto Regione FVG
L'assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli
Foto Regione FVG