Salute: Riccardi, grave non comprendere portata accordo Regione-Medici
Trieste, 4 ott - "Riesce difficile comprendere come non si
possa cogliere la portata di un accordo sistemico che gli stessi
protagonisti, ovvero i medici, definiscono come storico. Lo
stupore aumenta quando chi rivela di non capire è stato anche
amministratore pubblico".
Lo afferma il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con
delega alla Salute, Riccardo Riccardi, relativamente a quanto
dichiarato da un consigliere regionale d'Opposzione in merito al
protocollo siglato ieri tra Regione e rappresentanti delle
organizzazioni dei Medici.
"Non è una banalità e nemmeno un allargamento dell'esistente -
evidenzia il vicegovernatore - il fatto che, da oggi, qualsiasi
non residente a Tarvisio dovesse recarsi in visita al Monte
Lussari potrà, in caso di bisogno, chiamare gratuitamente la
Guardia Medica senza mettere mano al portafoglio o doversi recare
in Pronto Soccorso per un semplice fastidio, sottraendo risorse e
tempi a chi ne avesse reale necessità".
"La tendenza a semplificare e la volontà di non far vedere i
risvolti di sistema di un accordo - prosegue Riccardi -
rappresentano un fare opposizione allarmistico e provocatorio.
Ritengo che sulla sanità dovrebbe essere applicato un accordo
inter partes di non belligeranza a tutela dei cittadini. Le
critiche - conclude l'esponente della Giunta Fedriga - hanno
dovere di esserci ma, in questo ambito, evitiamo il
sensazionalismo unidirezionale".
ARC/COM/fc
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