Multisettoriale: Regione, interventi per lavoro, formazione e ricerca
Pordenone, 30 apr - Al fine di concorrere a garantire i
livelli occupazionali in regione viene estesa la possibilità di
accedere agli incentivi alle assunzioni alle aziende che rilevano
imprese regionali in situazioni di crisi garantendo la continuità
dell'occupazione per ciascuno dei rapporti di lavoro passati al
nuovo acquirente.
È quanto, in sintesi, illustrato oggi dall'assessore regionale al
Lavoro, formazione e ricerca, nell'ambito della presentazione
degli emendamenti della Giunta al disegno di legge 18
Disposizioni multisettoriali e semplificazioni in discussione in
Consiglio regionale.
Sempre in materia di lavoro, tra i provvedimenti approvati dal
Consiglio, un intervento per agevolare gli enti di formazione del
progetto Piazza-Gol. L'intervento, come ha spiegato l'assessore,
consentirà di sperimentare lo sviluppo di un call center
finalizzato a favorire il raccordo tra l'attività di presa in
carico e orientamento delle persone da parte dei Centri per
l'impiego e l'attività svolta dagli enti di formazione del
territorio.
Nella norma si è poi previsto, in materia di università e
istruzione, nei casi di realizzazione di interventi di edilizia
universitaria e abitativa per le case dello studente, di rendere
possibile l'utilizzo di strumenti quali l'Accordo tra pubbliche
amministrazioni e l'Accordo di programma. Questo, come ha
spiegato l'assessore, per favorire la realizzazione di progetti
più complessi che richiedono l'intervento di più soggetti
giuridici.
Un emendamento punta, inoltre, a favorire il sostegno della
candidatura di Trieste quale sede di co-location della Knowlwdge
ad innovation community on Water marine maritime. Queste
comunità, come ha spiegato l'esponente della Giunta con delega
alla ricerca, hanno un ruolo di catalizzatori dell'innovazione
nell'ambito dei programmi di formazione e istruzione e dei
progetti innovativi a sostegno degli incubatori di impresa.
Sempre sul fronte della ricerca, nella norma è previsto un
intervento per completare la ristrutturazione dell'Urban center
di Trieste. Un polo dell'innovazione, ha illustrato l'assessore,
che sarà ampliato per ospitare nuove start up e i cluster
regionali.
ARC/LIS/gg
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