Salute: confronto tra Regione e Federcalcio Fvg su campionati '20-'21
Per dilettanti e giovani abbinare regole ed equilibrio
Palmanova, 2 set - La Regione è impegnata a ricostruire
gradualmente condizioni di normalità in tutte le attività
penalizzate dalla pandemia, tra le quali le attività sportive
rivestono una fondamentale importanza in chiave di salute e di
socialità, e a favorire un'applicazione equilibrata dei criteri
di diligenza necessari per far sì che i campionati di calcio
dilettantistici e giovanili si possano disputare in sicurezza.
E' il concetto che il vicegovernatore con delega alla Salute ha
espresso alla delegazione della comitato regionale della Figc
(Federazione italiana giuoco calcio) guidata dal presidente Ermes
Canciani, nel corso di un incontro che si è tenuto oggi nella
sede della Protezione civile di Palmanova incentrato sulla
ripresa completa dell'attività dilettantistica e giovanile.
La Figc si accinge a predisporre in tempi rapidi un protocollo di
agile consultazione per le società in cui siano recepite tutte le
norme nazionali e regionali, declinando i protocolli federali già
esistenti, e siano forniti agli affiliati strumenti di
chiarimento su come comportarsi in ottica Covid-19 sia in termini
di prevenzione sia in termini di azione in caso di positività e
sintomaticità. Il movimento regionale della Federcalcio, con le
sue 300 società e i suoi 30mila tesserati, investe una porzione
molto rilevante della società regionale, senza contare che gli
atleti in questione, praticando l'attività sportiva nel tempo
libero, sono principalmente lavoratori e studenti e interagiscono
quindi in ambienti non circoscritti.
Tra i temi affrontati, l'isolamento fiduciario dei casi positivi
e la gestione dell'attività in relazione all'utilizzo degli
spogliatoi e alla loro capienza, in particolare in occasione
delle partite in cui ai giocatori della squadra di casa si
aggiunge la presenza degli atleti ospiti.
Da parte del vicegovernatore, cui è stata riferita da Canciani la
convinta volontà del movimento del calcio dilettantistico di
ricominciare i tornei, è stata evidenziata l'utilità del
confronto in questa fase in cui si fissano i paletti della
ripresa dei campionati.
La Regione considera necessario, è stato sottolineato, insistere
sulla formazione e la sensibilizzazione di tutte le componenti
attive del mondo del calcio dilettantistico e giovanile perché la
condivisione di comportamenti e accorgimenti virtuosi può
interrompere la catena di trasmissione di eventuali positività e
proteggere i soggetti fragili, esposti a subire, indirettamente,
gli effetti del mancato distanziamento nella pratica agonistica.
ARC/PPH/gg
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