Notizie dalla Giunta


18.12.2019 19:10

Centrale unica committenza: Callari, attenta a piccoli Comuni e Pmi

Udine, 18 dic - Le opportunità che gli enti locali potranno cogliere da una migliore fruizione della Centrale unica di committenza (Cuc) sono state illustrate oggi dall'assessore regionale al Patrimonio, Sebastiano Callari, al direttivo dell'Anci riunito a Udine.

Si è trattato di un incontro molto costruttivo nel corso del quale sono emerse le criticità nel rapporto tra i Comuni di minori dimensioni e le piccole e medie imprese per l'accesso alle gare d'appalto inerenti l'acquisto di servizi o di beni.

"Criticità che - ha fatto sapere Callari - sono all'attenzione della Regione. Attraverso la legge di assestamento sarà infatti consentito ai Comuni più piccoli di scegliere di non aderire ai bandi di gara della Cuc, qualora gli stessi non si rivelino confacenti alle esigenze".

"Inoltre - ha evidenziato l'assessore - nella legge di bilancio sono stati ampliati i compiti della Cuc, che potrà prestare ai Comuni assistenza e consulenza per la partecipazione ai bandi di gara, anche qualora intendano prendervi parte autonomamente".

"La legge di riforma degli enti locali - ha aggiunto Callari - prevede che la Cuc entri a far parte dei costituendi enti intermedi, affinché le gare d'appalto possano essere formulate su scala territoriale e i Comuni possano essere messi nelle condizioni di meglio rispondere alle esigenze locali: in questo modo, la Regione intende rivolgere maggiore attenzione anche ai Comuni di piccole dimensioni".

A conclusione dell'illustrazione dell'assessore Callari, i rappresentanti dell'Anci hanno espresso compiacimento per le scelte intraprese dalla Regione, assicurando la loro collaborazione al fine di un'adeguata attuazione delle modifiche annunciate.

Per acquisire ulteriori elementi e migliorare l'operatività della Cuc, prestando maggiore attenzione al territorio, Callari ha anticipato che sarà programmata una serie di incontri conoscitivi e illustrativi in diverse località del Friuli Venezia Giulia; la prima riunione è stata fissata per il 10 gennaio a Tarvisio e sarà rivolta a tutti i Comuni montani. ARC/CM/ep