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11.12.2019 12:31

Prot.civile: Riccardi, passare testimone nuove generazioni consapevoli

Palmanova (Ud), 11 dic - "Abbiamo davanti a noi una grande sfida, quella di trasferire la cultura e i valori di protezione civile ai giovani, per fare in modo che questa straordinaria esperienza non si esaurisca con la nostra generazione. È una responsabilità e uno dei più alti compiti di cui dobbiamo farci carico per fare in modo che essa possa continuare ad andare avanti".

Ad affermarlo, oggi nel Centro operativo della Protezione civile Fvg a Palmanova (Udine), è stato il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, in occasione dell'incontro con il coordinamento regionale degli studenti costituito dai rappresentanti dei vari coordinamenti provinciali, a cui hanno partecipato anche il referente regionale delle consulte studentesche, Emanuele Bertoni, e il direttore della Protezione civile Fvg, Amedeo Aristei.

Davanti a 96 studenti, Riccardi, che ha voluto parlare più come padre e volontario piuttosto che come uomo delle istituzioni, non ha nascosto le preoccupazioni per la tenuta di un sistema che ha necessità di poter contare sulle nuove generazioni.

"Il nostro dovere - ha precisato Riccardi - è certamente quello di proseguire a mettere in sicurezza il territorio, realizzare opere per ridurre i profili di rischio, formare le persone che devono operare nell'emergenza e fare gli investimenti appropriati, ma un compito ancora più alto è quello di fare in modo che l'esperienza di protezione civile non si concluda".

"Se raggiungeremo lo scopo e riusciremo a fare emergere dai giovani i migliori valori, trasmettendo loro il nostro passato, a partire dal sisma del'76 che abbiamo vissuto e che ha condizionato la nostra vita, allora questa straordinaria esperienza che oggi conta 12mila volontari in regione potrà continuare a garantire al territorio una nuova classe dirigente all'altezza della situazione".

Il vicegovernatore ha esortato la platea a non sottovalutare i profili di rischio che abbiamo davanti, conseguenza anche dei cambiamenti climatici, e per i quali è necessario essere preparati per affrontarli al meglio.

"Voi siete gli eredi a cui passare il testimone - ha evidenziato Riccardi, rivolgendosi agli studenti - e ho fiducia che sarete in grado di tenere ancora più alta la bandiera del senso civico, dell'appartenenza a quei valori che fanno del Friuli Venezia Giulia una regione a cui tutta l'Italia guarda con rispetto".

Nel suo intervento, il vicegovernatore ha rimarcato alcuni elementi di cui essere particolarmente orgogliosi: la capacità della politica di non dividersi sul tema della protezione civile e di agire sempre per affrontare le emergenze, l'incidenza del sistema del volontariato rispetto alla popolazione residente che è il più alto in Italia e, infine, la solidarietà internazionale, conosciuta con il sisma di 43 anni fa, frutto della grande credibilità e dell'apprezzamento conquistato dai nostri corregionali emigrati all'estero.

Riccardi, infine, ha sottolineato l'importanza di momenti formativi come quello odierno "capaci di coinvolgere il sistema scolastico per trasferire ai giovani la consapevolezza dei rischi ma, soprattutto, dei valori che animano la Protezione civile. È importante avvicinare i ragazzi a queste tematiche per avere adulti consapevoli domani", ha concluso. ARC/LP/fc