Alcuni consigli

- Se proprio vuoi acquistare un cucciolo di razza, poni particolare attenzione alle truffe che avvengono su Internet.

- Diffida degli annunci in rete che riportano solo nomi e numero di telefono cellulare (es. Mario 321. 789. 789. 789) e che danno la possibilità di ricevere il cucciolo in luoghi diversi da un’attività commerciale, tipo uscita di un casello autostradale.

- Un cane per essere definito “di razza” deve avere il pedigree;

- Un cane “di razza” senza pedigree è un “meticcio”;

- La vendita di animali definiti “di razza” senza pedigree è sanzionabile ai sensi del D.lgs n. 529/1992 (da € 5.164,56 a € 30.987,41). Attenzione, perché l’ammenda la paga anche chi lo acquista: il Codice penale all’art. 712 parla del reato di incauto acquisto: «Chiunque, senza averne prima accertata la legittima provenienza, acquista o riceve a qualsiasi titolo cose, che, per la loro qualità o per la condizione di chi le offre o per la entità del prezzo, si abbia motivo di sospettare che provengano da reato, è punito con l’arresto fino a sei mesi o con l’ammenda non inferiore a euro 10. Alla stessa pena soggiace chi si adopera per fare acquistare o ricevere a qualsiasi titolo alcuna delle cose suindicate, senza averne prima accertata la legittima provenienza.».

- Non è illegale vendere un meticcio, ovvero un cane senza pedigree, è illegale invece vendere un cane senza pedigree affermando che sia un cane di tale razza.

- Se ad esempio compare un annuncio di vendita di "barboncini senza pedigree" si è passibili di denuncia per truffa.

- E’ truffa dichiarare che i genitori del cucciolo hanno il pedigree, ma per vari motivi non è stato richiesto per i cuccioli da vendere.

- E’ truffa proporre il cucciolo con pedigree ad un prezzo molto maggiorato rispetto a quello senza.

- E’ truffa vendere il cucciolo con la documentazione che fa menzione di una “specifica razza”, ma non consegnare all’acquirente il pedigree o comunque non dimostrare di averlo richiesto all'Enci.

- Il pedigree costa circa 30 euro.

- Non è quindi il costo del documento a fare la differenza di prezzo tra un cucciolo con o senza pedigree. E’ possibile verificare presso l’ENCI (Ente Nazionale della Cinofilia) o l’ANFI (Associazione nazionale felina italiana) che l’eventuale pedigree rilasciato non sia un falso.

- Tra gli annunci legali e regolari, si insinuano sempre di più venditori senza scrupoli che importano cuccioli dall’est falsificando documenti, precocemente strappati alle cure delle loro madri costrette a continue gravidanze, sottoposti a infernali viaggi e imbottiti di farmaci per farli sembrare sani all’acquirente, e rivendendoli come cani di razza spesso senza pedigree o con pedigree falsi.

Nota 22079/2014
Regole della corretta commercializzazione di cani e gatti anche al fine di contrastare l'introduzione illecita di animali d’affezione in Italia (D.lgs 529/1992)

Nota 2763/2017
Nota Ministero della Salute registrazione in banca dati regionale cane di razza se con pedigree.

Nota 5432/2021
Obbligo di registrazione in BDR dei cani di razza con inserimento del pedigree rilasciato da Enci, D.lgs n. 529/92.

Nota 5736/2021
Obbligo registrazione in BDR dei cani di razza con inserimento del pedigree rilasciato da Enci, D.lgs n. 529/92. Precisazione.

Nota Mipaf del 17/05/2021
Friuli Venezia Giulia – Registrazione nella Banca dati Regionale dei cani di razza con pedigree.

Nota 26273/2022
Vendita a distanza al pubblico ai sensi dell’articolo 11 del Decreto Legislativo 135/2022.

Nota 27102/2022
Articolo 11 del Decreto Legislativo 135/2022 - Campo di applicazione.

“Adotta un amico”

Per promuovere e favorire l’affido dei cani ricoverati, la Regione ha messo a disposizione un applicativo denominato “Adotta un amico” per associare tutte le informazioni utili sul cane a una immagine fotografica dell’animale stesso. 

Cliccando qui  è possibile visualizzare i dati e le immagini dei cani adottabili, presenti presso le strutture di ricovero convenzionate regionali.  

Cliccando qui è possibile visualizzare l’indice di adottabilità, ossia il valore espresso in percentuale del numero di cani dati in adozione ai privati nei canili del FVG convenzionati con i comuni, ai sensi del Regolamento approvato con D.Pres. 241/2017.

.