Contributi "una tantum" per opere di manutenzione straordinaria, ristrutturazione o completamento di edifici e relative pertinenze di proprietà, destinati al culto o al ministero religioso o ad altre attività parrocchiali (articolo 5, commi da 6 a 9 della Legge regionale 13/2021).

La legge regionale 6 agosto 2021, n. 13 (Assestamento del bilancio per gli anni 2021-2023 ai sensi dell'articolo 6 della legge regionale 10 novembre 2015, n. 26) ha previsto, all'articolo 5, commi da 6 a 9, un contributo "una tantum" alle parrocchie fino a un importo massimo di 100.000 euro a intervento e fino al 100 per cento della spesa ammissibile per opere di manutenzione straordinaria, ristrutturazione o completamento di edifici e relative pertinenze di proprietà, destinati al culto o al ministero religioso o ad altre attività parrocchiali, ivi comprese le strutture ricettive a carattere sociale, ubicati sul territorio regionale, necessari a superare o limitare almeno una delle fattispecie previste al comma 6.

Le domande di contributo sono state presentate da venerdì 20 agosto 2021 fino a domenica 31 ottobre 2021.

Novità: la L.R. 15/2022, l'articolo 5, commi da 13 a 16, prevede la possibilità, esclusivamente per i beneficiari di contributi già concessi ai sensi della L.R: 13/2021, art. 5, commi da 6 a 9, di richiedere un contributo integrativo, a copertura delle spese relative ai maggiori oneri interventi per l’aumento dei costi per l’approvvigionamento delle materie prime, nel limite del 25% dell’importo del contributo finanziato.
La domanda, compilata utilizzando il modello qui scaricabile, va trasmessa entro il 30 novembre 2022, tassativamente con raccomandata o posta elettronica certificata, agli indirizzi indicati nel modello di domanda, corredata della relazione contenente un computo degli aumenti dei costi preventivati sull’intervento finanziato.
La concessione sarà disposta nell’ordine di presentazione delle istanze, nel limite della disponibilità finanziaria; le domande non soddisfatte entro il 31 dicembre 2023 saranno archiviate.
 

Beneficiari

Possono beneficiare del contributo esclusivamente le parrocchie.

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Interventi e spese ammesse a finanziamento

Sono finanziabili opere di manutenzione straordinaria, ristrutturazione o completamento di edifici e relative pertinenze di proprietà, destinati al culto o al ministero religioso o ad altre attività parrocchiali, ivi comprese le strutture ricettive a carattere sociale, ubicati sul territorio regionale.

Gli interventi devono essere necessari a superare o limitare almeno una delle seguenti fattispecie:

a) tutela della pubblica incolumità o salvaguardia del bene oggetto dell'intervento medesimo;

b) adeguamento degli immobili alle normative in materia di sicurezza o di superamento delle barriere architettoniche;

c) eliminazione di materiali nocivi o pericolosi;

d) valorizzazione culturale, sociale, storico o ambientale del bene oggetto dell'intervento.

Gli interventi devono iniziare dopo la presentazione della domanda.

Il contributo non è cumulabile con il contributo previsto dall'articolo 7-ter della legge regionale 7 marzo 1983, n. 20.

Attenzione! Si evidenzia che gli interventi di manutenzione straordinaria e ristrutturazione ammessi a finanziamento sono definiti dalla L.R. 19/2009 e non coincidono con le corrispondenti figure descritte nella normativa statale.

In particolare si precisa che:

  • per manutenzione straordinaria si intende l'intervento edilizio definito dall'articolo 4, comma 2, lettera b) della L.R. 19/2009;
  • per ristrutturazione si intende l'intervento edilizio definito dall'articolo 4, comma 1, lettera c) della L.R. 19/2009;
  • per completamento si intende qualsiasi intervento edilizio necessario a completare un intervento precedente o non ancora concluso.

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Entità del contributo

Il contributo è riconosciuto fino a un importo massimo di 100.000 euro a intervento e fino al 100 per cento della spesa ammissibile.

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Modalità e termini di presentazione della domanda

La domanda di contributo deve essere presentata, a partire da venerdì 20 agosto, in conformità con quanto previsto dall'Avviso approvato con decreto del Direttore centrale n. 3412 dell'11/08/2021.

  • o con raccomandata;
  • o con posta elettronica certificata inviata a territorio@certregione.fvg.it.

Le domande pervenute prima del 20 agosto 2021 o dopo il 31 ottobre 2021, saranno considerate inammissibili ed archiviate.

Alla domanda di contributo, redatta usando il modello predisposto dal servizio edilizia e debitamente compilata in ogni sua parte, deve essere  allegato quanto segue:

  • un preventivo di spesa con l'indicazione delle spese e degli oneri relativi all'intervento (ai sensi dell’articolo 5, comma 8 della L.R. n. 13/2021);
  • copia di un documento di identità in corso di validità del legale rappresentante della Parrocchia (nel solo caso in cui la domanda sia sottoscritta digitalmente e inviata all’indirizzo pec territorio@certregione.fvg.it può non essere allegato: per evitare errori, si consiglia comunque di allegarlo in ogni caso).

Ai sensi dell'articolo 36, comma 5 della L.R. 7/2000 la domanda deve contenere tutti gli elementi necessari per effettuare la valutazione sia del soggetto proponente, che dell'iniziativa per la quale è richiesto l'intervento, pertanto le domande presentate senza il preventivo di spesa con l'indicazione delle spese e degli oneri relativi all’intervento si considereranno validamente ricevute nel momento in cui tale documento sarà trasmesso a integrazione della domanda già presentata.

La domanda deve essere presentata dal 20 agosto 2021 ed entro il 31 ottobre 2021 e il contributo è concesso con modalità a sportello.

Si ricorda che, ai sensi del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642, la domanda è soggetta al pagamento dell'imposta di bollo pari a 16 euro. Alla domanda di contributo va allegata la documentazione a dimostrazione dell'assolvimento di tale obbligo.

Il pagamento dell'imposta di bollo può essere, a titolo esemplificativo e non esaustivo, assolto:

  • mediante applicazione della marca da bollo, regolarmente annullata, sull'originale della domanda, di cui poi si invia la scansione;
  • tramite modello F23. Il pagamento può essere effettuato presso qualsiasi concessionario della riscossione, banca o ufficio postale. Di seguito si riportano alcune indicazioni utili per la compilazione di tale modello:
    1) CAMPO 4: indicare i dati del soggetto beneficiario
    2) CAMPO 6: indicare il codice della Direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate attinente alla sede del candidato beneficiario (TI2 per Trieste, Tl4 per Gorizia, Tl6 per Pordenone, Tl8 per Udine)
    3) CAMPO 10: nel campo Anno scrivere "2021". Nel campo Numero scrivere "L.R. 13/2021 ART. 5 C. 6"
    4) CAMPO 11: indicare come codice tributo "456 T"
    5) CAMPO 12: indicare come descrizione "Imposta di bollo per contributi parrocchie"
    6) CAMPO 13: importo 16,00 euro.
    Una scansione del pagamento dell'imposta di bollo deve essere allegata alla domanda di contributo.

La dotazione finanziaria è pari a 2.500.000 euro per l'anno 2021. Qualora le disponibilità finanziarie siano insufficienti rispetto alle domande ammissibili presentate, la concessione del contributo è disposta secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande medesime.

Ai fini della concessione dei contributi, le Parrocchie le cui domande risulteranno finanziate dovranno presentare entro il termine fissato nella comunicazione che sarà loro inviata dalla Regione, un progetto di adeguato approfondimento ai sensi dell’articolo 59 della L.R. 14/2002 consistente almeno in una relazione tecnica illustrativa dell’intervento e nel quadro economico di spesa, a firma di un tecnico abilitato. Il progetto dovrà evidenziare la sussistenza delle condizioni di ammissibilità in relazione alla tipologia di intervento ai sensi della L.R. 19/2009 nonché al superamento o alla limitazione di almeno una delle fattispecie di cui all’articolo 5, comma 6 della L.R. 13/2021.

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Domande finanziate e termini di validità delle domande non soddisfatte

Trattandosi di un procedimento a sportello (cfr. il comma 7 dell'articolo 5 della L.R. 13/2021). le domande non sono inserite in una graduatoria, ma vengono esaminate nell'ordine di presentazione. Le domande non finanziabili per mancanza di risorse non vengono istruite.

Si precisa inoltre che l'elenco delle domande ricevute non viene pubblicato, mentre i singoli provvedimenti di concessione, in base alla normativa vigente (D.Lgs. 33/2013), non appena adottati ed efficaci sono resi pubblici nel sito internet della Regione in  Amministrazione trasparente, sezione "sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici", consultazione atti di concessione.

Ai sensi del comma 8 dell'articolo 5, della L.R. 13/2021, le istanze non soddisfatte entro il 31 dicembre 2022, sono archiviate.

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Informazioni e contatti

Orari per informazioni (telefoniche): da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 12.00.
In alternativa al contatto telefonico è possibile inviare una mail.

 NOME TELEFONO E-MAIL
Franca Del Giudice
(per le domande riferite a immobili siti nei territori delle ex province di Gorizia, Trieste e Udine)
0432 555915 franca.delgiudice@regione.fvg.it
Patrizia Fidenato
(per le domande riferite a immobili siti nel territorio della ex provincia di Pordenone)
0432 555131 patrizia.fidenato@regione.fvg.it
Raffaella Milesi (pos.ne organizzativa)  0432 555095 raffaella.milesi@regione.fvg.it

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