Le maggiori opere stradali realizzate e in corso di completamento, il piano per il Corridoio paneuropeo V.

Riqualificazione della rete stradale e autostradale regionale

La Regione, già a partire dal 1979, è intervenuta con apposite leggi regionali a sostegno del settore con la predisposizione di progettazioni e anche con la realizzazione diretta in concessione dallo Stato delle maggiori opere stradali realizzate e in corso di completamento (Grande Viabilità Triestina, collegamento Piandipan - Sequals, raccordo aeroporto di Ronchi - autostrada A4).

Al momento è in corso di attuazione un importante programma di riqualificazione della rete stradale e autostradale regionale, finanziata dallo Stato con la legge 443 del 2001 (Legge Obiettivo) e con i fondi del bilancio, dalla Regione con i fondi del bilancio triennale a partire dall'anno 2004, e dalla concessionaria autostradale Autovie Venete.
Le opere più importanti sono le seguenti:

Il nuovo piano territoriale regionale (PTR) sostituirà l'attuale piano regionale della viabilità quale strumento di pianificazione del futuro assetto stradale della regione e quale strumento di programmazione delle nuove opere.

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Il Corridoio paneuropeo V

La Regione si sta impegnando da tempo su più fronti, a livello politico e tecnico, nazionale e internazionale, affinché sia progettato, inserito nella programmazione nazionale e realizzato il Corridoio paneuropeo V (Lisbona - Lione - Torino - Venezia - Trieste/Koper - Lubiana - Budapest - Lvov) che, trattandosi di un corridoio multimodale, interessa sia il trasporto ferroviario che quello stradale.
 

Il Corridoio paneuropeo multimodale V si sviluppa lungo una direttrice principale ovest - est che collega l'Italia nord-orientale all'Ucraina, attraverso la Slovenia e l'Ungheria, dalla quale si diramano tre assi secondari che interessano a nord la Slovacchia, a sud l'area settentrionale della Croazia e la Bosnia Erzegovina.

Secondo l'identificazione dei dieci Corridoi paneuropei scaturita dalla seconda e terza Conferenza paneuropea sui trasporti (Creta, 1994; Helsinki, 1997) il Corridoio V risulta così composto:

- Asse principale: Venezia - Trieste - Koper (Capodistria) - Lubiana - Budapest - Kiev;
- Asse A: Bratislava - Žilina - Košice - Uzgorod;
- Asse B: Rijeka - Zagabria - Budapest;
- Asse C: Ploce - Sarajevo - Osijek - Budapest.

La potenzialità di questo Corridoio è basata sul fatto che esso attraversa un ampio bacino naturale di traffici, dove ormai sono diventati estremamente importanti gli scambi tra i paesi dell' Europa Occidentale, in primo luogo dell' Italia, con i paesi attraversati direttamente dal Corridoio (Slovenia, Ungheria) o dalle sue diramazioni (Croazia, Bosnia Erzegovina, Repubblica Federale di Yugoslavia, Slovacchia) o che gravitano su di esso (Repubblica Ceca a Nord, Romania a Sud).

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