Tipo di intervento

Contributo a fondo perduto a giovani professionisti per spese di formazione all’estero.

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A chi si rivolge

Professionisti ordinistici regolarmente iscritti a ordini o collegi professionali.

Professionisti non ordinistici che siano aderenti ad associazioni inserite nel registro regionale previsto dall' art. 4 della LR 13/2004.

Professionisti non ordinistici iscritti ad una associazione professionale inserita, ai sensi della legge 14 gennaio 2013, n. 4 (Disposizioni in materia di professioni non organizzate), nell’elenco delle associazioni professionali che rilasciano l’attestato di qualità dei servizi, pubblicato dal Ministero dello sviluppo economico nel proprio sito internet 

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Requisiti

  • Residenza, domicilio fiscale, sede legale o sede operativa in Friuli Venezia Giulia
  • Età non superiore a 35 anni
  • Svolgimento esclusivamente di un’attività libera e professionale
Gli interessati non devono essere:
  • lavoratori dipendenti a tempo indeterminato
  • collaboratori di impresa familiare
  • artigiani
  • commercianti
  • coltivatori diretti
  • titolari di impresa individuale 
  • amministratori di società di persone o di capitali

I requisiti sopra citati devono essere posseduti dal beneficiario per l’intera durata del periodo contributivo, che inizia dalla data di presentazione della domanda e si conclude il giorno in cui il beneficiario presenta la rendicontazione della spesa sostenuta.
Il requisito dell’età deve essere posseduto esclusivamente al momento della presentazione della domanda di contributo.

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Percorso formativo

Il percorso formativo deve:

  • essere realizzato esclusivamente all’estero da organismi di formazione accreditati, enti o strutture pubbliche e private, ordini professionali, accademie, scuole o università
  • concludersi con il rilascio di un titolo ovvero di un certificato rilasciato dall’ente erogatore che attesti le competenze acquisite nel percorso formativo

Sono esclusi i percorsi svolti tramite formazione a distanza.
 

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Spese ammesse

Sono ammesse a contributo le spese per la partecipazione ad attività formative, connesse con l’attività esercitata, finalizzate ad innalzare i livelli di competenza e le abilità individuali dei professionisti.
Le spese possono essere riferite a spese da sostenere e/o spese sostenute nei 24 mesi precedenti la data di conseguimento dell’abilitazione professionale.
 
Voci di spesa ammissibile a contributo:  
  • spese di iscrizione per la frequenza del percorso formativo;
  • acquisto di testi connessi al percorso formativo;
  • premio e spese di istruttoria per l’ottenimento di garanzie, in forma di fideiussioni, rilasciate nell’interesse del professionista beneficiario da banche o istituti assicurativi;
  • spese di viaggio;
  • spese accessorie di soggiorno, calcolate con riferimento al paese estero di svolgimento del corso e alla durata del percorso formativo espresso in giorni, determinate in maniera forfettaria, secondo quanto indicato nell’allegato A - “Modalità di calcolo delle spese accessorie di soggiorno”

Le spese di viaggio (biglietti aerei, pullman o ferroviari) sono riferite esclusivamente ad un percorso di andata e ritorno per la località più vicina alla sede del corso. Sono riconosciute spese per ulteriori tragitti qualora il percorso formativo preveda interruzioni superiori a quindici giorni.

Le spese accessorie di soggiorno sono riferite esclusivamente al numero di giorni nei quali si svolgono le attività formative, conteggiate dalla data di avvio alla data di fine delle stesse, compresi i giorni di svolgimento degli esami. Non sono ammissibili a contributo le spese accessorie di soggiorno qualora l’iscrizione al percorso formativo preveda anche le spese di alloggio.

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Ammontare del contributo

L'ammontare del contributo è pari:
  • al 90% delle spese ammissibili, qualora la domanda di contributo sia presentata esclusivamente per spese sostenute nei ventiquattro mesi precedenti la data di conseguimento dell’abilitazione professionale ovvero non sia ancora mai stata presentata alcuna dichiarazione relativa al fatturato;
  • al 70% delle spese ammissibili, qualora il volume d’affari desumibile dall’ultima dichiarazione IVA presentata ovvero il totale dei componenti positivi, desumibile dall’ultima dichiarazione Unico persone fisiche presentata, risulti essere inferiore a 20.000,00 euro;
  • al 50% delle spese ammissibili, qualora il volume d’affari, desumibile dall’ultima dichiarazione IVA presentata ovvero il totale dei componenti positivi, desumibile dall’ultima dichiarazione Unico persone fisiche presentata, risulti essere compreso tra 20.000,00 e 40.000,00 euro;
  • al 30% delle spese ammissibili, qualora il volume d’affari, desumibile dall’ultima dichiarazione IVA presentata ovvero il totale dei componenti positivi, desumibile dall’ultima dichiarazione Unico persone fisiche presentata, risulti essere superiore a 40.000,00 euro.
L’importo del contributo complessivamente concesso al medesimo beneficiario non può superare il limite massimo di 10.000,00 euro.
Il contributo non è cumulabile con altri contributi concessi, a qualsiasi titolo, per le stesse finalità ed aventi ad oggetto le stesse spese.
L’importo della detrazione fiscale per spese di istruzione, se fruita, viene computata in diminuzione dell’importo di iscrizione ammissibile a contributo.

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Quando presentare la domanda

La domanda di contributo può essere riferita anche a più di un percorso formativo e può essere presentata per due volte, prima del compimento del 36° anno di età, fino al raggiungimento del limite massimo di contributo pari a euro 10.000,00.
Le domande devono essere presentate prima dell’avvio del percorso formativo.
Se la domanda di contributo è riferita esclusivamente a spese sostenute nei ventiquattro mesi precedenti la data di conseguimento dell’abilitazione professionale, la stessa deve essere presentata prima del compimento del 36° anno di età ed entro novanta giorni decorrenti dalla data di iscrizione all’albo o all’elenco ai sensi dell’articolo 2229 del codice civile ovvero all’associazione professionale di riferimento.
La seconda domanda di contributo può essere presentata solo dopo l’avvenuta presentazione all’ufficio della rendicontazione relativa alla prima domanda.
 

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Come presentare la domanda

Le domande di contributo devono essere presentate in bollo (16,00 euro) alla Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili, ricerca e università sulla modulistica resa disponibile su questo sito web. 

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