REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI 

Ai sensi dell’articolo 30, comma 1, della L.R. 22/21, l'Amministrazione regionale sostiene, con contributi economici, progetti diretti a diffondere e sensibilizzare la cultura per la parità di genere e a promuovere la partecipazione paritaria di donne e uomini in tutti gli ambiti della vita economica e sociale. A tal fine ha emanato un regolamento che disciplina contenuti e modalità di emanazione di specifici Avvisi pubblici con i quali sono regolati nel dettaglio i procedimenti di concessione dei contributi e con i quali sono individuati, in base a indirizzi della Giunta regionale, gli ambiti tematici specifici dei progetti e le corrispondenti natura e caratteristiche dei beneficiari.

 

Interventi finanziabili
Ai sensi dell’articolo 29, comma 2, della legge regionale 22/2021, la Regione adotta il principio della trasversalità delle politiche di genere in tutte le politiche pubbliche regionali con particolare riferimento ai settori dell'istruzione, della formazione, della cultura e sport, del lavoro, delle attività economiche, del sociale e della Sanità, promuovendo a tal fine:
a) iniziative per la diffusione della cultura e dei valori di uguaglianza tra i generi, in tutti i contesti sociali, economici, culturali e territoriali;
b) progetti per il contrasto degli stereotipi di genere al fine di favorire la scelta consapevole e libera delle carriere di studio, dei lavori e delle professioni di ciascuno, uguali opportunità nello sviluppo delle capacità e nell'applicazione dei talenti individuali in tutte le discipline e, in particolare, in quelle matematiche, tecniche e scientifiche;
c) politiche di conciliazione e di condivisione delle responsabilità al fine di favorire l'equilibrio tra attività lavorativa e vita privata e familiare per donne e uomini;
d) interventi volti a favorire il superamento del divario retributivo tra uomini e donne e a promuovere una eguale valorizzazione delle competenze ed equa remunerazione;
e) iniziative volte a promuovere l'occupazione femminile e il lavoro qualificato delle donne nelle imprese private e nel lavoro autonomo, favorendone l'ingresso nel mercato del lavoro, la formazione, la progressione di carriera e l'imprenditorialità femminile;
f) iniziative di sensibilizzazione a contrasto della violenza di genere;
g) ricerche, studi e raccolta sistematica di documentazione sulla condizione di vita e di lavoro delle donne e sulle discriminazioni.

 

Tipologie di progetti
I progetti che l’Amministrazione regionale sostiene afferiscono, in base a quanto indicato specificamente dagli avvisi pubblici ad azioni positive e iniziative speciali volte a promuovere la cultura della parità di genere, a ridurre situazioni di svantaggio, a rimuovere ostacoli di ordine economico e sociale che di fatto impediscono la partecipazione paritaria di donne e uomini alla vita politica, economica, sociale, culturale e civile del territorio regionale.

 

Beneficiari
I beneficiari del contributo sono individuati dagli Avvisi tra i seguenti soggetti:
a) i soggetti pubblici;
b) gli enti del Terzo settore di cui all’articolo 4 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 (Codice del Terzo settore, a norma dell'articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n. 106), che abbiano tra i loro scopi statutari la promozione della parità di genere e il sostegno all'occupazione femminile;
c) dalle organizzazioni sindacali e datoriali.
Tali soggetti devono:
a) avere sede legale o sede operativa nel territorio del Friuli Venezia Giulia;
b) svolgere la propria attività nel territorio del Friuli Venezia Giulia;
c) soddisfare eventuali ulteriori requisiti specifici indicati dagli avvisi.


 

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AVVISI PUBBLICI

Termini, modalità e ogni altra specificazione per la presentazione delle domande di contributo, da far prevenire alla struttura dell’Amministrazione regionale competente in materia di pari opportunità, sono stabiliti dagli Avvisi.

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