Unità immobiliari, composte da uno o più locali arredati e dotati di servizi igienici e di cucina autonoma, date in locazione ai turisti nel corso di una o più stagioni, per un periodo massimo di cinque mesi consecutivi.

 Di cosa si tratta

Sono unità immobiliari composte da uno o più locali arredati e dotati di servizi igienici e di cucina autonoma. Sono date in locazione ai turisti nel corso di una o più stagioni, per un periodo massimo di cinque mesi consecutivi.
Nelle unità abitative ammobiliate a uso turistico sono assicurati servizi essenziali quali l'erogazione di energia elettrica, acqua, gas, la sostituzione di arredi, corredi e dotazioni deteriorati, la pulizia a ogni cambio di cliente, nonché il riscaldamento nelle strutture site in località poste al di sopra degli 800 metri sul livello del mare.
Le unità abitative ammobiliate a uso turistico possono essere gestite in forma imprenditoriale, non imprenditoriale, non diretta da parte di agenzie immobiliari o società di gestione immobiliare turistica in forza di un mandato da parte dei titolari (LR 21/2016, art. 26) .

La classificazione delle unità abitative ammobiliate a uso turistico avviene secondo quanto previsto dall' Allegato I della LR 21/2016.

È residenza d'epoca la struttura ricettiva turistica ubicata in edifici di particolare pregio storico-architettonico assoggettati ai vincoli previsti dal Codice dei beni culturali e del paesaggio (DLgs 42/2004).

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Come avviare una unità abitativa ammobiliata a uso turistico

L'apertura di esercizio di unità abitative ammobiliate a uso turistico è subordinata alla presentazione della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) allo Sportello Unico Attività Produttive (SUAP) presso il Comune territorialmente competente.
L'avvio dell'attività può essere iniziata dalla data della presentazione della SCIA.

Sportello Unico Attività Produttive - regime per l'avvio

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