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IL CANALE ATTUALMENTE E' CHIUSO: non è possibile presentare domanda
Indice dei contenuti
Soggetti richiedenti
Possono richiedere i contributi:
a) i raggruppamenti temporanei di imprese (RTI), costituiti da imprese che prima della
presentazione della domanda hanno conferito mandato collettivo con rappresentanza ad una di esse,
qualificata mandataria, la quale presenta la domanda in nome e per conto proprio e delle mandanti
b) reti di imprese senza soggettività autonoma (“reti contratto”), costituite da imprese che
prima della presentazione della domanda hanno conferito mandato collettivo con rappresentanza ad
una di esse, qualificata mandataria, la quale presenta la domanda in nome e per conto proprio e
delle mandanti, salvo che la domanda non sia presentata dall’organo comune dotato di pertinente
mandato;
c) reti di imprese con soggettività autonoma (“reti soggetto”)
d) consorzi di imprese con attività esterna di cui all’articolo 2612 del codice civile.
Alla data di presentazione della domanda, almeno il 50% delle imprese che costituiscono i soggetti richiedenti sopra elencati devono essere microimprese ed avere sede legale o unità operativa nel territorio regionale.
Beneficiari
Possono beneficiare dei contributi le reti soggetto ed i consorzi di imprese con attività
esterna che hanno presentato domanda.
Al fine di poter beneficiare dei contributi, le imprese che compongono i RTI e le reti
contratto che hanno presentato domanda sono tenute alla sottoscrizione di un contratto di rete con
soggettività giuridica ovvero alla costituzione di un consorzio con attività esterna di cui all’a
rticolo 2612 del codice civile ed a notificare alla Camera di commercio tali atti entro i 120
giorni successivi alla ricezione della comunicazione di concessione condizionata del contributo.
Per poter beneficiare degli incentivi e affinché la concessione degli stessi produca effetti, le
reti soggetto ed i consorzi così costituiti devono essere composti per almeno il 50% da
microimprese e da imprese che hanno sede legale o unità operativa nel territorio regionale.
Iniziative ammissibili
Sono ammissibili ad incentivazione le iniziative da realizzare sul territorio regionale che
comportano la creazione di nuovi Fab-lab le cui attività sono dirette a favorire l’aggregazione
delle microimprese attorno a progetti di trasferimento tecnologico e innovazione.
Per Fab-lab si intende un laboratorio adeguatamente attrezzato che fornisce servizi di
fabbricazione digitale alle imprese.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese, al netto dell’IVA, sostenute a partire dal giorno successivo a quello
di presentazione della domanda, per:
a) la locazione, anche finanziaria, di immobili da adibire a Fab-lab
b) l’adeguamento o la ristrutturazione edilizia di immobili da adibire a Fab-lab, i costi per
la progettazione e la direzione dei lavori entro il limite del 10 per cento del totale della spesa
ammissibile cui tali costi si riferiscono, a condizione che l’immobile oggetto dell’intervento sia
di proprietà dell’impresa prestatrice o che la stessa disponga di un titolo giuridico che le
garantisca la disponibilità dell’immobile almeno fino al termine di scadenza del vincolo di
destinazione di cui all’articolo
c) la locazione, anche finanziaria, e l’acquisto di arredi, macchinari, strumenti,
attrezzature e hardware
d) i materiali ed i servizi concernenti la comunicazione, la pubblicità e le attività
promozionali legate all’attività del Fab-lab, nel limite di spesa massima di 10.000,00 euro
e) la realizzazione o l’ampliamento del sito internet destinato allo svolgimento dell’a
ttività del Fab-lab, nel limite di spesa massima pari a 5.000,00 euro
f) l’acquisizione di software e licenze d’uso di software, anche a canone periodico o a
consumo limitatamente al periodo di durata del progetto presentato, brevetti e know-how
Nel caso di locazione finanziaria è ammessa la spesa per la quota capitale delle singole rate
effettivamente sostenute fino alla data di rendicontazione ad esclusione della quota interessi e
delle spese accessorie.
Sono altresì ammissibili le spese connesse all’attività di certificazione della
rendicontazione, nell’importo massimo di 1.000,00 euro.
Intensità e limiti del contributo
L’intensità massima del contributo concedibile è pari al 50% della spesa ammissibile.
Il limite minimo di spesa ammissibile è pari a 5.000,00 euro (non si computano le spese
relative alla certificazione della rendicontazione).
Il limite massimo del contributo concedibile è pari a 100.000,00 euro (aumentato a 125.000
euro se ricorrono le condizioni di cui all’articolo 12, comma 2, del regolamento di
attuazione).
Presentazione della domanda
La domanda di incentivo è presentata dal soggetto richiedente alla Camera di commercio
territorialmente competente ai fini dell’ammissione all’articolazione dello sportello relativa alla
provincia nella quale è stabilita la sede legale o l’unità operativa dell’impresa richiedente
presso cui è realizzata l’iniziativa.
Le domande, firmate digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa, devono essere
presentate esclusivamente mediante posta elettronica certificata (PEC) al pertinente indirizzo di
PEC indicato in apposito avviso pubblicato sul sito internet della Regione.
Le domande devono essere redatte secondo lo schema pubblicato sul sito internet della
Regione.
Procedimento
I contributi sono concessi dalla Camera di commercio cui è stata presentata la domanda tramite
procedimento valutativo a sportello ai sensi dell’articolo 36, comma 4, della legge regionale
7/2000.
Le domande presentate sono istruite secondo l’ordine cronologico di presentazione.
La data e l’ora di presentazione della domanda sono determinate dalla data e dall’ora di
ricezione della PEC espressa in hh:mm:ss attestate dal file “daticert.xlm” di certificazione del
messaggio generato dal sistema in allegato alla PEC e contenente le informazioni relative alla
ricevuta di accettazione del messaggio di PEC inviata dall’impresa.
Ogni Camera di Commercio procede all'istruttoria delle domande di contributo fino ad
esaurimento delle risorse finanziarie disponibili all’interno della pertinente articolazione
provinciale dello sportello.
Il contributo è concesso entro novanta giorni dalla presentazione della domanda.
A chi rivolgersi
CAMERA DI COMMERCIO DELLA VENEZIA GIULIA
territorio provinciale di
Trieste:
piazza della Borsa, 14 – 34121 Trieste
http://www.vg.camcom.gov.it
http://www.ariestrieste.it
Responsabile del procedimento: Francesco Auletta
Referenti: Umberto Merlin (040 6701319)
territorio provinciale di
Gorizia:
via Crispi, 10 – 34170 Gorizia
http://www.vg.camcom.gov.it
Responsabile del procedimento: Pierluigi Medeot
Referenti: Cristina Pozzo (0481 384284), Paola Vidoz (0481 384239), Giuliana d’Acierno (0481
384223)
CAMERA DI COMMERCIO DI PORDENONE-UDINE
territorio provinciale di
Pordenone:
corso Vittorio Emanuele II, 47 – 33170 Pordenone
https://www.pnud.camcom.it/
Responsabile del procedimento: Cinzia Piva
Referenti: Cristina Biasizzo (0434 381224); Dilia Gardella (0434 381237)
territorio provinciale di
Udine:
via Morpurgo, 4 – 33100 Udine
https://www.pnud.camcom.it/
Responsabile del procedimento: Raffaella Del Bene (sost. Elisabetta Lesizza)
Referenti: Elisabetta Lesizza (0432 273829); Vania Di Lena (0432 273520); Silvia Bandiani
(0432 273272)
Indirizzi PEC Camere di Commercio
Camera di Commercio della Venezia Giulia
Territorio provinciale di Gorizia:
agevolazioni@pec.fondogorizia.it
Territorio provinciale di Trieste:
cciaa@pec.vg.camcom.it
Camera di Commercio Pordenone-Udine
Territorio provinciale di Pordenone:
cciaa@pn.legalmail.camcom.it
Territorio provinciale di Udine:
contributi.ud@pec.pnud.camcom.it