Contributi per sostenere gli investimenti delle imprese esercenti l’attività di rivendita di generi di monopolio e favorire l’avvio di nuove attività commerciali da parte di rivenditori di generi di monopolio cessati dall’attività. [ Linea contributiva attualmente non finanziata ]

Tipo di intervento e condizioni

Linea contributiva disciplinata dal regolamento emanato con DPReg. n. 0150/Pres dd. 29/06/2011, come modificato con DPReg. n. 0217/Pres. dd. 12/09/2011.

Contributo in conto capitale concesso, secondo la procedura valutativa a graduatoria, a titolo de minimis, nella misura massima del 65% della spesa ammissibile compresa tra un minimo di € 1.000,00 e un massimo di € 5.000,00.

Finalità dell'intervento

1. Sostenere gli investimenti delle imprese esercenti l’attività di rivendita di generi di monopolio operanti nelle aree già soggette a regime di zona franca della provincia di Gorizia e successive estensioni alle province di Trieste e Udine, relativi a:

- interventi di ristrutturazione degli immobili destinati o da destinarsi a sede dell’impresa e dotazione di sistemi di sicurezza;

- acquisto di arredi strettamente funzionali all’attività di vendita di generi di monopolio.

2. Promuovere gli interventi per la diffusione di servizi di pubblica utilità mediante incentivi all’acquisto di terminali multifunzione.

3. Favorire l’avvio di nuove attività commerciali da parte di rivenditori di generi di monopolio cessati dall’attività da non più di dodici mesi con il sostegno degli investimenti relativi a interventi di ristrutturazione degli immobili destinati o da destinarsi a sede dell’impresa o dotazione di sistemi di sicurezza oppure acquisto di arredi.

 

Beneficiari

Le microimprese, piccole e medie imprese esercenti l’attività, sia ordinaria che speciale, titolari di autorizzazione per la rivendita di generi di monopolio e le imprese di rivendita cessate dall’attività da non più di dodici mesi e iscritte nel registro delle imprese presso le CCIAA.

Presentazione delle domande

Le domande sono presentate entro il 30 giugno di ogni anno alla Direzione centrale lavoro, formazione, commercio e pari opportunità - Servizio commercio mediante posta ordinaria, lettera raccomandata, consegna a mano ovvero trasmissione per via telematica. L’impresa che intendesse chiedere sia il contributo di cui al punto 1. che il contributo di cui al punto 2. è tenuta a presentare domande distinte.

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