L’articolo 72 bis, comma 1 della legge regionale 12/2002 delega al CATA l'attuazione del Programma annuale di settore ed autorizza la Regione ad assumere a proprio carico i relativi oneri. 

 

La Commissione regionale per l'artigianato propone all'Assessore competente un Programma annuale di settore comprendente le seguenti aeree di intervento:


a) progetti di animazione economica, finalizzati alla promozione e diffusione della cultura artigiana e alla promozione delle opportunità offerte dal settore artigiano; per tali finalità, i progetti comprendono attività dirette a fornire assistenza ed informazioni a imprenditori artigiani e ad aspiranti imprenditori artigiani, intendendosi come tali le persone fisiche intenzionate ad avviare un’attività imprenditoriale


b) progetti di orientamento e assistenza finalizzati al rafforzamento competitivo delle imprese artigiane; i progetti comprendono attività dirette a potenziare e migliorare lo sviluppo delle imprese esistenti mediante l’offerta di servizi immateriali


c) progetti di incubatore d’impresa, finalizzati alla riduzione della mortalità delle nuove imprese artigiane, rafforzandole e sostenendole nel primo periodo di attività mediante l’offerta di servizi materiali ed immateriali


d) progetti per la valorizzazione dei mestieri artigiani da attuarsi attraverso la bottega scuola; per tali finalità i progetti comprendono attività che mettano in relazione il mondo dell’a rtigianato con le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado.
 


Il Programma annuale di settore è approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’Assessore competente.

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