2013: un anno di scelte cruciali per la politica agricola europea
Preoccupazioni e proposte dal convegno di Agriest sul nuovo Programma di sviluppo rurale 

“L'agricoltura friulana del 2020? O sarà friulana o non sarà”. L'assessore regionale alle risorse rurali, agroalimentari e forestali Claudio Violino ha concluso con un concetto che gli è caro il convegno del 24 gennaio che ha preceduto il taglio del nastro della 48ma edizione di Agriest, al quartiere fieristico udinese di Torreano di Martignacco. “L'agricoltura europea – ha spiegato l'assessore – è la sommatoria dei valori delle agricolture regionali. L'agricoltura friulana esiste, ed esisterà in futuro, nella misura in cui rafforzeremo le nostre tipicità culturali ancor prima che colturali”. E' questo, ha sottolineato, il messaggio contenuto nello slogan della presenza regionale ad Agriest. “Tipicamente friulano, tipicamente europeo”. “La nostra agricoltura – ha detto ancora - non può competere sul mercato globale puntando sulle quantità, ma mettendo in campo le sue unicità, i prodotti non delocalizzabili, come il Prosciutto di San Daniele, il sistema vinicolo, il formaggio Montasio, i 155 prodotti tipici iscritti all'elenco nazionale”.

Scarica gli interventi dei relatori:

"La programmazione 2014-2020: scenario e attività in Regione Lombardia", a cura della d.ssa Mery Pampaluna
"Innovazione come elemento trasversale delle politiche di sviluppo rurale", a cura del dott. Enrico Artini
"Innovazione e conservazione", a cura del dott. Gabriele Iacolettig
"Innovazione e competitività", a cura del dott. Romeo Cuzzit
"Innovazione e filiera foresta legno", a cura della dott.ssa For. Maria C. D’Orlando

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