ARCHIVIO REGIONALE DATI INCENDI (A.R.D.I.) Sistema per la gestione dati degli incendi boschivi nella Regione autonoma Friuli Venezia Giulia

Le informazioni sugli incendi boschivi nella Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, confluiscono nell’ A.R.D.I. (acronimo che significa Archivio Regionale Dati Incendi boschivi).  Attraverso A.R.D.I., il Corpo Forestale Regionale gestisce l’archiviazione delle informazioni descrittive (alfanumeriche) relative agli incendi boschivi, di quelle geografiche-cartografiche, come il perimetro totale dell’area bruciata (Geometria Totale), le sotto aree identificative delle zone Boscato, Non Boscato o Pascolo (Geometrie Specifiche) e il punto di inizio di ciascun incendio.
 
I dati dei singoli incendi, oltre che al Comune interessato, vengono inviati dalle Stazioni forestali agli enti competenti (Prefetture - Uffici territoriali del Governo, Carabinieri forestali, Protezione civile della Regione), in forma cartacea, o tramite PEC mediante il modulo chiamato F.N.I.B (Foglio Notizie Incendi Boschivi).
La ripartizione dell'area percorsa dal fuoco (zone boscate, pascolate e non boscate) si è resa indispensabile al fine di fornire ai Comuni della Regione le specifiche informazioni necessarie per ottemperare alle disposizioni della L.353 del 21/11/2000 (art. 10 - Legge-quadro in materia di incendi boschivi) e della Legge regionale 7 novembre 2019, n.17 (art 9).
Ciascun Comune è quindi in grado di istituire il “Catasto Incendi Boschivi” e adeguare i propri strumenti urbanistici.
Per accedere e consultare l’ARDI un addetto dell’Ente locale può accreditarsi nell’Area Riservata del sito delle autonomie locali registrandosi compilando l’apposito form e richiedendo l’abilitazione all’applicativo incendi boschivi al proprio amministratore dell’Ente (nel sito è presente l’elenco degli amministratori).
È possibile consultare ARDI anche a Utenti esterni agli Enti locali (es. Carabinieri e VVFF) compilando il form citato in precedenza e richiedendo l’abilitazione tramite mail.
 
I tecnici comunali ed i tecnici di altri enti e privati dotati di un minimo di formazione sui GIS (sistemi informativi geografici), possono consultare direttamente i servizi WMF che la Regione pubblica sia tramite il Catalogo IRDAT che tramite il web GIS Eagle effettuando la ricerca con la parola chiave “incendi boschivi” e quindi connettendosi al dataset d’interesse, come pure eseguendo il download nel formato cartografico preferito; i dataset scaricabili sono quelli del “Perimetro degli incendi boschivi”, della “Superficie boscata bruciata”, della “Superficie non boscata bruciata”, della “Superficie bruciata a pascolo” del “Punto inizio incendio”. In particolare il dataset “Perimetro degli incendi boschivi” contiene, oltre ovviamente ai poligoni georeferenziati nel sistema di riferimento nazionale (EPSG:6708), le informazioni essenziali per la maggior parte delle valutazioni tecniche ed urbanistiche (comune interessato, località, data inizio fuoco, durata, luogo inizio, vincoli naturali, stato vegetazione, tipo cause); pertanto il Tecnico Comunale per la creazione del suo Catasto dovrà quindi filtrare per gli anni richiesti dalla legge e per il proprio territorio, nella consapevolezza che la connessione diretta al servizio WMF permette di avere il dato sempre aggiornato.
.