Per "sviluppo sostenibile" si intende lo sviluppo che consente alla generazione presente di soddisfare i propri bisogni senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri.

Per "sviluppo sostenibile" si intende lo sviluppo che consente alla generazione presente di soddisfare i propri bisogni senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri.

E’ questa la definizione di “sviluppo sostenibile” proposta nel 1987 dal rapporto “Our Common Future” (“Il futuro di tutti noi”), meglio conosciuto come “rapporto Brundtland”, dal nome del presidente della commissione mondiale su ambiente e sviluppo che lo ha elaborato.

A questo rapporto sono seguiti, negli anni successivi, numerosi accordi e protocolli internazionali stipulati con l’obiettivo di orientare la crescita mondiale verso la sostenibilità.

Nel 2015 i paesi dell’ONU, tra cui l’Italia, hanno sottoscritto l’Agenda 2030 , impegnandosi ad agire concretamente per raggiungere i 17 obiettivi e i 169 traguardi di sviluppo sostenibili elencati nel documento. Con l’Agenda 2030 è stata superata definitivamente l’i dea che la sostenibilità sia unicamente ambientale, e si è passati a un approccio integrato, che comprende le tre dimensioni: ambiente, economia e società.

L’Italia ha adottato, con delibera CIPE n. 108 del 22 dicembre 2017, la Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile , un documento che declina e adatta alla realtà nazionale gli obiettivi e i traguardi dell’Agenda 2030, strutturandoli in cinque Aree (le “5 P”: Persone, Pianeta, Prosperità, Pace, Partnership), ciascuna a sua volta strutturata in Scelte e Obiettivi strategici nazionali. L’a rticolo 34 del Codice dell’ambiente, poi, ha disposto che ciascuna regione si doti di una propria strategia regionale di sviluppo sostenibile che sia coerente e definisca il contributo alla realizzazione degli obiettivi della strategia nazionale, indicando il contributo della regione agli obiettivi nazionali, la strumentazione, le priorità, le azioni che si intendono intraprendere.

Il Friuli Venezia Giulia ha avviato il proprio percorso di redazione della Strategia regionale per lo sviluppo sostenibile. E’ stato quindi approvato, con delibera di Giunta regionale n. 480 del 26 marzo 2021, il Rapporto di posizionamento del Friuli Venezia Giulia rispetto agli obiettivi della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile e ai 17 Goal dell’Agenda 2030 e, con la medesima delibera, sono stati acquisiti i risultati della consultazione pubblica .

Successivamente, con la delibera di Giunta regionale n. 299 del 17 febbraio 2023, è stata approvata la Strategia regionale per lo sviluppo sostenibile .

Il Friuli Venezia Giulia continua poi il proprio percorso verso la sostenibilità con l’a pprovazione, da parte del Consiglio regionale, della Legge regionale 17 febbraio 2023, n. 4, recante “FVGreen – Disposizioni per lo sviluppo sostenibile e la transizione ecologica” e con la costituzione della Cabina di regia per la strategia regionale per lo sviluppo sostenibile ( DGR n. 508 dd. 17.03.2023 ).

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