Ha come obiettivi primari la conservazione della natura e la salvaguardia della biodiversità.

Di cosa si tratta

Nell’ambito del PPR-FVG la Rete Ecologica ha come obiettivo primario la conservazione della natura e la salvaguardia della biodiversità inserito in quello più ampio della conservazione, tutela e valorizzazione del paesaggio. La Rete fa riferimento non solo alle aree protette istituzionalmente riconosciute (Parchi e Riserve regionali), ma sposa il principale indirizzo della Direttiva “Habitat” relativo alla protezione dei luoghi inseriti in un sistema continentale coordinato di biotopi tutelati indirizzato alla conservazione di specie minacciate. Sulla base degli indirizzi in materia di gestione delle aree di collegamento ecologico funzionale13 l’a ttenzione viene rivolta a specie animali e vegetali di interesse comunitario o importanti ai fini della conservazione della natura e del mantenimento e miglioramento della biodiversità.
La struttura della Rete basata su questi presupposti si fonda sul riconoscimento nel territorio di elementi specifici quali le aree centrali e le fasce di protezione per ridurre i fattori di disturbo verso le aree centrali e fasce di connessione che consentano lo scambio di individui tra le aree precedenti, in modo da ridurre i rischi di estinzione delle singole popolazioni locali.
La Rete Ecologica messa in essere nell’ambito del PPRFVG ha un carattere multiscalare e specie-specifico, in quanto gli elementi che la costituiscono assumono caratteristiche strutturali diverse se letti a diverse scale spaziali, o per specie differenti.
Il PPR-FVG ha definito la Rete Ecologica Regionale (RER) che individua il sistema delle aree naturali, tutelate e non tutelate, di elevato interesse per l’equilibrio ambientale e rappresenta lo strumento di interfaccia tra il sistema ecologico del territorio regionale e il Piano paesaggistico.
Inoltre sono stati individuati i criteri e gli indirizzi per l’identificazione delle Reti Ecologiche Locali (REL) a scala di pianificazione di area vasta.
La Rete così intesa è l’elemento di connessione più certo, proprio per i sui caratteri ecosistemici e ambientali, per mettere in relazione territori diversi e per costituire l’ossatura su cui basare una visione di paesaggio non costretta né da rigidi confini di ambiti di paesaggio, né da puntuali e territorialmente polverizzati beni paesaggistici e ambientali. Regione Friuli Venezia Giulia.

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Direttrici di connettività

Le direttrici di connettività non rappresentano delle aree nelle quali realizzare necessariamente gli elementi di connessione, ma i tracciati che rispondono al criterio del minimo costo di percorrenza tra due aree core. Sono quindi le direttrici teoriche ottimali che si appoggiano alla presenza di elementi naturali ad una distanza tale da minimizzare il costo di percorrenza. Le direttrici individuate, in considerazione della scala di analisi della RER, rappresentano quindi un’indicazione di massima delle esigenze di connessione del territorio, che potrà essere definita in modo più preciso dalla REL. La rete ecologica locale, tenendo conto del reale assetto fisico del territorio e utilizzando strumenti di analisi (cartografie) di maggiore dettaglio, potrà individuare direttrici alternative che mantengano tuttavia la funzione di connettere le aree core della RER, evidenziata nel progetto di rete regionale.
La suddivisione del territorio regionale in ecotopi con diverse funzioni, rappresenta lo stato di fatto della connettività delle diverse porzioni del territorio regionale.
Incrociando tale disegno con le elaborazioni delle direttrici che, con un minimo costo di percorrenza totale, collegano fra di loro tutte le diverse aree core (funzione minimum spanning tree del programma Graphab), sono state evidenziate alcune criticità.

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Scheda della Rete Ecologica

La Rete Ecologica del PPR-FVG è un sistema interconnesso di paesaggi di cui salvaguardare la biodiversità e si struttura nella Rete Ecologica Regionale(RER) e nelle Reti Ecologiche Locali (REL).
La RER, con riferimento all’intero territorio regionale, individua i paesaggi naturali, seminaturali, rurali e urbani ai fini della conservazione, del miglioramento e dell’incremento della qualità paesaggistica e ecologica del territorio regionale, e definisce strategie per il potenziamento delle connessioni ecologiche. La RER riconosce per ogni ambito di paesaggio del PPR-FVG unità funzionali denominate “ecotopi”, per i quali le schede di Ambito di Paesaggio definiscono indirizzi e direttive da recepire da parte degli strumenti di pianificazione, programmazione e regolamentazione.
I dati della RER sono rappresentati nella cartografia di Piano in scala 1:50.000 consultabile e scaricabile in formato vettoriale attraverso la piattaforma WebGIS con le modalità previste dalle Norme Tecniche di Attuazione.

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